Come anticipato nel nostro editoriale “Il Boite in pericolo”, Il progetto di impianto idroelettrico è stato presentato dalla Tofana Spa a firma Mario Vascellari tramite la società ProIter di Milano.
Si tratta di un impianto ad acqua fluente composto da una diga situata a 300 metri a nord del ponte della Salute. Da qui l’acqua viene convogliata in una condotta forzata completamente interrata di 1,6 metri di diametro e della lunghezza di 1.147 metri che porta alla centrale di produzione, un cubo di 14 metri di lato di nuova costruzione, di fianco alla Freccia nel Cielo. Da qui, con un collegamento di 117 metri, l’energia verrà convogliata nelle centraline già presenti nel parcheggio della Freccia nel Cielo.
La centralina avrà una potenza nominale di 997 Kw e una potenza massima di 1.752 Kw, mentre la condotta avrà una portata massima di 6,5 metri cubi al secondo.
Il progetto è attualmente al vaglio dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio della regione Veneto, in quanto sottoposta a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) perché si tratta di un intervento che può produrre impatti ambientali significativi e negativi e interessa aree di interesse pubblico da tutelare.
La documentazione presentata per la VIA è composta da 80 allegati ed è disponibile sul sito della regione Veneto al seguente link https://rdv.app.box.com/s/ni0ugl3mb2j51r6s747iytsxegfhd812/folder/104134343857
Il tema offre diversi spunti di approfondimento, che andremo ad esaminare nelle prossime puntate:
• L’opera si sovrapporrà ad una condotta già esistente, ossia la derivazione di cui è concessionaria la SEAM per l’impianto di raffreddamento dello Stadio del Ghiaccio. Non sappiamo se il Comune di Cortina farà prevalere il suo diritto, in quanto, in caso di mancato esercizio, si potrebbe figurare l’ipotesi di danno erariale;
• L’opera si estende su una superficie composta da terreni di privati e di regolieri e, tra gli allegati, è presente una lista di possibili espropri ed occupazioni temporanee necessarie alla realizzazione del progetto;
• L’opera avrà un impatto considerevole sull’ecosistema delle acque del Boite, che nel tratto di derivazione dell’acqua si troverebbe praticamente asciutto. In questo ambito è possibile presentare alla regione Veneto le proprie osservazioni entro un termine che vi renderemo noto;
• L’opera nel suo complesso avrà un costo di circa nove milioni di Euro e genererà (stando al Business plan presentato) un fatturato di 1 milione all’anno circa per 20 anni (durata massima della concessione) e porterà al proponente un guadagno totale di 2,7 milioni di euro.
Nell'immagine: la cubatura che sorgerà di fianco alla stazione della Freccia nel Cielo dopo la costruzione della centralina, secondo l progetto presentato dalla società Tofana Spa