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Frase esatta:
Esiliato (piacevolmente) sin dal 7.2.20 in Cortina per le conseguenze della pandemia che ha sconvolto Milano, ho avuto la pessima idea di fare con l'auto una salita al passo Giau.
Mal me ne incolse.
La situazione della strada statale all'altezza del ristorante Tivoli all'uscita verso Pocol continua ad essere ormai da tempo immemore vergognosa ed indegna: la mia auto, percorrendola in direzione Pocol/Cortina a velocità ben inferiore a 30 Km/h, è letteralmente caduta in un avvallamento urtando sul selciato con la parte inferiore e di tale urto ne reca visibili le tracce nella parte anteriore e sottostante.
Ora io formulo questa mia non preconizzando di rivendicare, come sarebbe mio sacrosanto diritto, il risarcimento del danno causatomi: ne faccio a meno sia perché non ho tempo da perdere con la giustizia italiana, sia perché nutro un senso di pena nei confronti di quella amministrazione che, titolare del diritto/dovere di porre rimedio al disastro stradale di quasi tutte le strade che circondano ed intersecano la cittadina, mostra di ignorare totalmente il disagio ed il pericolo al quale continua ad esporre i malcapitati utenti.
Non so peraltro se la gestione della strada in oggetto sia di competenza del Comune o di altro ente.
Devo comunque rilevare che in tema di strade attualmente coloro che se ne dichiarano competenti, visti gli esiti, andrebbero commissariati alla pari di coloro che si sono dichiarati - ahimè - competenti nella gestione della sanità milanese in quest'ultimo tragico evento.
Cordialmente
avv. Bruno de' Costanzo