Analisi meteorologica del mese di aprile 2020
    

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Analisi meteorologica del mese di aprile 2020

Redazione

07/05/2020

Fino al giorno 18 si è avuta una lunga serie di giornate di bel tempo, con cielo totalmente sereno per più giorni consecutivi. Poi è subentrata una certa variabilità, ma solo a fine mese la situazione è mutata, con l’arrivo delle precipitazioni che hanno posto fine ad una situazione siccitosa che si stava rivelando eccezionale. Se infatti non fossero arrivate le piogge degli ultimi 3 giorni del mese, sarebbe stato necessario risalire al 1955 per ritrovare un mese di aprile così asciutto. Invece, il computo finale mensile permette di paragonare questo mese all’aprile del 2007, anch’esso caldo e quasi siccitoso.

Le temperature medie mensili sono risultate 2-3°C superiori alla norma. Nel corso del mese si sono avute poche oscillazioni e se si esclude una fase un po’ fredda ad inizio mese ed un temporaneo raffreddamento nei giorni 14 e 15, i valori termici sono rimasti sempre sopra la norma, anche in maniera significativa nella decade centrale del mese. Lo zero termico è variato fra un minimo di 830 m il giorno 1 ed un massimo di 3280 m il giorno 16. Un aprile così caldo si ebbe anche due anni fa e precedentemente nel 2007. In questi primi quattro mesi dell’anno la temperatura media nel capoluogo è risultata 1.2°C superiore alla norma, in linea, per il momento, con le anomalie degli anni più caldi in assoluto.

Le precipitazioni totali mensili sono state molto scarse, praticamente assenti fino al giorno 27. In genere sono caduti in tutto da 15 a 60 mm, a fronte di una media di 80-160 mm. Mesi di aprile simili sono stati anche quelli del 2015, 2011, 2010 e 2007, però per Belluno bisogna risalire all’aprile 1982 per ritrovare meno pioggia di quella di quest’anno. La frequenza delle precipitazioni è risultata ovviamente bassa, con 3-5 giorni piovosi/nevosi, contro una media di 10-12 giorni. A fine mese è ricomparsa la neve in montagna, ma in genere solo oltre i 1800-2200 m. Il bilancio pluviometrico da inizio anno mostra deficit notevoli, compresi in genere fra il 40 ed il 60%, evidenziando che in questi primi 4 mesi del 2020 è praticamente piovuto/nevicato la metà del normale. Per il capoluogo, finora, e il 6° anno più secco degli ultimi 34 anni (il primo quadrimestre più secco fu quello del 1993).

Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:

- Giorno 1: temperature minime di -20.1°C sulla Marmolada, -13.8°C a Passo Monte Croce, - 10.5°C ad Arabba, -9.2°C a Cortina e -2.3°C a Santa Giustina;

- Giorno 9: escursione termica giornaliera di 24.2°C a Feltre (min 0.7°C, max 24.9°C;# Giorni 10, 11 e 12: caldo diurno anomalo, con massime di 25.1°C a Feltre, 22.9°C ad Agordo, 21.6°C a Forno di Zoldo e 20.6°C a Falcade;

- Giorni 17, 18 e 19: ancora caldo anomalo, con massime di 23.7°C a Forno di Zoldo, 23.2°C a Caprile e 21.4°C a Falcade;

- Giorno 17: la consueta, forte brezza pomeridiana di alcune valli raggiunge una velocità massima di 58 km/h a Perarolo, mentre nelle ore notturne una persistente inversione termica raggiunge il suo apice in questo giorno: alle ore 6 in Val Visdende, a Malga Cambobon (1940 m) +7.0°C, a Cimacanale (1240 m) -1.8°C

In tutto si sono avuti 21 giorni soleggiati, 6 variabili o nuvolosi e 3 giorni di maltempo


A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
– Servizio Centro Servizi Idrogeologici