La situazione del ponte sul Boite che porta dalla statale 51 alla frazione di Cadin e di quello dell’ex ferrovia sopra la circonvallazione preoccupa i consiglieri di Minoranza di Cortina. Il Capogruppo di "Cortina Presente e Futuro" Giorgio Da Rin ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione al sindaco Gianpietro Ghedina in merito, con allegate alcune foto.
Il gruppo di Minoranza vuole sapere se sono stati fatti sopralluoghi per verificare lo stato del ponte di Cadin e, in caso affermativo, di avere una una copia dei verbali del sopralluogo. «Che misure d'intervento pensa di mettere in atto per tutelare l'incolumità pubblica?» è il secondo quesito. La terza domanda si riferisce invece al ponte dell’ex ferrovia lungo la circonvallazione del centro, dopo il supermercato Kanguro, nei pressi della funivia Faloria, in palese stato di incuria. «Per quanto riguarda il ponte lungo la circonvallazione di Cortina d'Ampezzo, nello specifico quello sulla curva dopo il supermercato Kanguro, che si trova anch'esso in una incuria e precarietà evidente ad occhio nudo, cosa pensa di fare per garantire la sicurezza dei mezzi che vi transitano?» chiedono al sindaco i consiglieri di Minoranza.
La manutenzione dei ponti è una questione che si sta trascinando da anni a Cortina. Il primo nella lista è il ponte di Crignes, che è stato fatto rientrare nel progetto di variante dell’Anas alla viabilità di Cortina per i Mondiali. Per l sistemazione del ponte di Cadin c’è già un progetto esecutivo con incarico affidato allo studio ITS Engineering Company, la società con sede a Pieve di Soligo, con un ufficio anche a Cortina, ma al momento fermo in assenza di copertura finanziaria. Un lavoro da 600mila euro, più le altre spese, per un costo totale al Comune di 870 mila euro.