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Brutto risveglio questa mattina verso le cinque per alcuni ospiti di una casa in località Crignes: la villa Donà delle Rose, di proprietà della storica famiglia veneziana, ha preso fuoco nella notte, mentre le sei persone che vi risiedevano, cui la casa è stata affittata e che si trovavano in paese da febbraio obbligati a causa dell’epidemia di Coronavirus, dormivano tranquillamente.
Probabilmente un corto circuito che è partito dalla soffitta sotto tetto ha scatenato le fiamme, che si sono alzate partendo dall’alto e poi hanno abbracciato il primo piano, dove risiedevano gli affittuari. Questi si sono svegliati perché sentivano in un primo momento uno strano scricchiolio, fino a realizzare che quello scricchiolio era dovuto alla combustione del soffitto. In fretta e furia gli ospiti si sono alzati e hanno abbandonato la casa, scendendo nel prato sottostante per chiamare i primi soccorsi.
Quando alle 5.15 sono arrivate le prime squadre dei vigili del fuoco accorse da Cortina, Pieve di Cadore, San Vito e Belluno con circa 20 operatori e 7 automezzi, la parte alta della villa era completamente avvolta dalle fiamme. Gli operatori sono riusciti a circoscrivere le fiamme evitando il coinvolgimento della parte bassa dell’abitazione. Il rogo ha bruciato il tetto e il sottotetto interessando anche tre stanze del primo piano. Le cause dell’incendio, di probabile natura elettrica, sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’abitazione di cui sarà interdetto l’uso termineranno presumibilmente nella tarda mattina.
Nessuno è rimasto ferito dall’incendio, e non ci sono stati danni nelle altre case, che in questa frazione di Cortina sono piuttosto distanziate fra loro. Gli ospiti erano in sei, più un cane e un gatto.
«È successo tutto in fretta, abbiamo appena avuto il tempo di rendercene conto e di uscire di casa» spiegano le persone che risiedevano nella casa. «Non siamo nemmeno riusciti a prendere le nostre cose: quello che c’era in camera nostra è rimasto lì». E di quello non è rimasto niente: camera e bagno sono completamente bruciati, come spiega il custode che è riuscito ad entrare per fare un breve sopralluogo. «Il primo piano, sotto la soffitta, nella parte dietro della casa, è bruciato, non si recupera più niente. Il piano terra davanti invece non è stato raggiunto dalle fiamme; bisogna vedere tuttavia se l'acqua usata per spegnere il fuoco ha fatto danni anche sotto».
La villa era andata alle cronache nel gennaio dello scorso anno per aver ospitato la troupe cinematografica di Paolo Sorrentino, per le riprese a Cortina della serie televisiva The New Pope, con John Malkovich. I proprietari, che non risiedevano nella villa in quanto questa era affittata annualmente ad altre persone, ora dovranno accertarsi di quanto è successo e di come siano state le dinamiche dell’incendio.
