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CortinAteatro: una stagione stellare per la Regina delle Dolomiti, tra grandi concerti e spettacoli teatrali

Redazione

09/02/2020

Promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo  in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e l’associazione Musincantus, CortinAteatro 2020 presenta, da febbraio ad aprile, un cartellone di dieci proposte d’eccellenza coinvolgendo artisti di punta della scena nazionale e internazionale. Un progetto rivolto a target diversi, dai residenti al pubblico internazionale, dai cultori ai neofiti, dagli adulti ai bambini, con un’attenzione particolare all’intrattenimento educativo. Obiettivo fondamentale di tutta la programmazione è la creazione di una stagione capace di interagire ed integrarsi con l’offerta turistico - culturale della città.

Dopo lo spettacolo d’anteprima Arlecchino Furioso, una produzione del Teatro Stabile del Veneto con la compagnia vicentina Stivalaccio Teatro, che si terrà mercoledì 12 febbraio nello spazio all’aperto La Conchiglia, ad inaugurare il cartellone, domenica 16 febbraio, sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta con l’Omaggio a Morricone.

“L’intesa firmata oggi (giovedì 6 ferbbraio n.d.r.) è la dimostrazione di come si possa costruire un’offerta di qualità mettendo insieme tanti soggetti diversi in un concorso comune di sensibilità culturale, inclusione sociale e attenzione al territorio - dichiara Alberto Villanova, presidente della VI Commissione del Consiglio della Regione Veneto - Un modello di collaborazione virtuoso sostenuto dalla Regione e che attraverso l’impegno e la proposta dello Stabile del Veneto stiamo portando avanti per diffondere su tutto il territorio un’esperienza culturale dall’alto valore artistico e con un calendario di eventi condiviso con le amministrazioni e le realtà locali."

“Il Teatro - ha ricordato Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo - è un luogo magico ed emozionante ed al contempo è uno strumento di formazione umana, che contribuisce allo sviluppo della crescita individuale e collettiva. È pertanto una grande soddisfazione portare a Cortina l’arte che meglio si presta a rappresentare la vita, grazie alla notevole proposta artistica di CortinAteatro: una stagione di spettacoli che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Cortina d'Ampezzo, il Teatro Stabile del Veneto, e l'Associazione Musincantus. Questa sinergia costituirà un'importante occasione di approfondimento culturale, oltre che di crescita per tutti gli enti, le realtà coinvolte, ed il nostro territorio. Auguro che la prestigiosa stagione stellare che approda a Cortina coinvolga amanti del teatro, famiglie, scuole, e pubblici di sensibilità diverse”.

“Oggi per il Teatro Stabile del Veneto è un giorno felice. La firma del protocollo d’intesa con il Comune di Cortina e l’avvio di una stagione teatrale che animerà la Regina delle Dolomiti è un importante passo verso un progetto culturale coinvolgente e inclusivo – ha affermato Giampiero Beltotto, presidente dello Stabile del Veneto – Sono grato al Sindaco di Cortina per aver deciso di intraprendere questo cammino con noi e per aver riconosciuto nel Teatro Stabile del Veneto il più qualificato ente di progettazione e produzione teatrale della nostra regione. Tra i nostri intenti c’è, infatti, quello metterci al servizio del territorio sviluppando opportunità di collaborazione con le amministrazioni comunali più attive e qualificate mettendo a loro disposizione le nostre competenze e i nostri spettacoli. Un ringraziamento doveroso va anche alla Regione Veneto, che continua a sostenerci nel progetto di costruire una piattaforma unitaria del teatro della nostra regione”.

Il programma, composto da quattro  appuntamenti concertistici, uno spettacolo per famiglie e bambini e tre conferenze, è stato invece curato da Musincantus, giovane e promettente associazione trevigiana che ha avviato il progetto teatrale a Cortina con la stagione 2019, C.I.M.E., ed è diretta da Edoardo Bottacin, che ha sottolineato: “In continuità con C.I.M.E., proseguiamo nell’organizzare gli appuntamenti concertistici, lirici, di musica in quota, di teatro per ragazzi, fungendo da contenitore e soggetto organizzativo di riferimento per l’intera programmazione, rapportandosi e interagendo a livello nazionale con le principali realtà artistiche. La nostra attenzione è rivolta a proporre un programma multidisciplinare che valorizzi il luogo “teatro”, che sia accessibile, che coinvolga il turista ma anche la comunità locale e che punti all’eccellenza”.

Dalla stagione 2020 la programmazione si arricchisce, oltre che delle proposte dedicate a famiglie, scuole e bambini che si svilupperanno da aprile e nei mesi estivi, delle conferenze di introduzione ai concerti: la sera del concerto, dalle ore 20.00 alle 20.45, all’Alexander Hall, gli artisti coinvolti coordinati da Edoardo Bottacin dialogheranno con il pubblico presentando, analizzando e guidando l’ascolto al programma del concerto. Inoltre, tutti i programmi di sala conterranno anche una guida all’ascolto scritta da musicologi o dagli artisti stessi, per una piena fruibilità anche a chi non ha partecipato alle conferenze pre - spettacolo.

Stagione concertistica

Il programma sarà inaugurato dalla musica, con Omaggio a Morricone domenica 16 febbraio alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall: l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta proporrà un viaggio unico ed emozionante attraverso i brani e le colonne sonore composte da Ennio Morricone, accompagnata dalla proiezione di evocativi fotogrammi. I 35 professori d’orchestra saranno diretti dal Maestro Marco Titotto.

Seguirà sabato 29 febbraio alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall un concerto dedicato a Beethoven nel 250 anniversario dalla nascita che prevede l’esecuzione di due caposaldi della letteratura sinfonica e concertistica, la sinfonia n°7 e il concerto per pianoforte e orchestra n°5 “ Imperatore” eseguiti da due artisti di calibro internazionale, Gerard Korsten, già direttore della Mahler Chamber Orchestra, una delle più importanti orchestre mondiali, e Federico Colli, recentemente definito dalla stampa come uno dei “trenta pianisti under 30 che domineranno il mondo musicale negli anni a venire”, vincitore del Primo Premio al Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e Medaglia d’oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds nel 2012.

Venerdì 20 marzo si cambierà location e alle 20.45 alla Basilica dei Santi Filippo e Giacomo si potrà assistere all’esecuzione del celebre Dixit Dominus di Georg Friedrich Händel –, una produzione Musincantus 2020 per Cortina d’Ampezzo che porta per la prima volta il grande repertorio sacro barocco nella Valle Ampezzana, con un’esecuzione che segue la prassi barocca su strumenti originali.

Il programma proseguirà lunedì 13 aprile con la grande lirica: alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall andrà in scena il recital lirico Da Verdi a Puccini con la presenza straordinaria del soprano Ines Salazar, che vanta una carriera internazionale nei teatri di tutto il mondo, e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, con la direzione di Davide Dellisanti, pianista collaboratore di artisti quali Domingo, Martinucci, Devia, Giacomini, Dragoni.

Chiuderà la stagione concertistica domenica 19 aprile alle 16.00 al Cinema Eden Il Flauto Magico nella versione per teatro dei  burattini di Luciano Gottardi, spettacolo di burattini con duo flauto clarinetto tratto dall'omonima opera di Wolfang Amadeus Mozart, che si inserisce nella programmazione Educational per i più piccoli e le famiglie, per avvicinarli al mondo del teatro e della musica.

Stagione teatrale

La stagione di prosa, che si svolgerà all’Alexander Girardi Hall, prenderà il via mercoledì 12 febbraio (ore 18.00) con una coinvolgente anteprima nello spazio all’aperto La Conchiglia in piazza A. Dibona: un esilarante spettacolo di commedia dell’arte, Arlecchino Furioso, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e Stivalaccio Teatro con musiche dal vivo, animerà il pubblico internazionale della piazza di Cortina con le disavventure amorose della celebre maschera simbolo del teatro italiano.

Sabato 22 febbraio lo spettacolo Da qui alla luna accompagnerà gli spettatori in un viaggio nella storia recente del territorio bellunese: le vicende della tempesta Vaia e del disastro ambientale che ha travolto l’arco dolomitico sono spunto per questo progetto di teatro civile scritto da Matteo Righetto, diretto da Giorgio Sangati e interpretato da Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo alla chitarra.

L’appuntamento seguente sarà venerdì 6 marzo con una delle più riuscite opere di Carlo Goldoni, La casa nova, un’altra produzione firmata Stabile del Veneto che con la regia di Giuseppe Emiliani porta in scena la sua Compagnia Giovani. Intorno alle dinamiche di un banale trasloco l’autore innesca una macchina teatrale perfetta, che mette in luce le smanie di arrivismo e l’orgoglio fatuo di una classe borghese schiava della cultura dell’apparire, smaniosa di ostentare finte ricchezze, in preda a un’ossessiva febbre di possesso e ormai dominata da un’effimera follia.

Spazio a The Living Paper Cartoon e all’esilarante trasformismo di Ennio Marchetto, che venerdì 13 marzo, con i suoi celebri costumi di carta, dà vita ad uno spettacolo che è una vera e propria Babilonia di creatività.

Sabato 18 aprile con lo spettacolo Souvenir Francesca Reggiani porta in scena una commedia irresistibile ispirata alla storia vera di Florence Foster Jenkins, mentre a chiudere la programmazione giovedì 30 aprile sarà Tango Mon Amour della compagnia Tango Brujo e le musiche dal vivo della Tango Spleen Orchestra, con la regia di Laura Pulin: uno spettacolo di tango e folklore argentino che narra storie di passione, malinconia, gioia utilizzando il linguaggio della danza.