La prima decade del mese è stata instabile, a tratti perturbata, mentre la seconda si è dimostrata soleggiata e stabile, con caratteristiche quasi estive. Infine la terza decade si è rivelata alquanto variabile.
Le temperature medie mensili sono risultate in genere 1°C superiori alla norma. Dopo un inizio all’insegna del caldo, dal 7 al 10 si è avuta la fase più fresca del mese, con temperature ben al di sotto della norma. Poi fase di caldo anomalo a metà mese, con temperature tardo-estive dal 13 al 18, prima del calo dei giorni 19 e 20. Lo zero termico è oscillato fra un minimo di 2500 m del giorno 9 e un massimo di oltre 4500 m del giorno 13. In questi primi 9 mesi dell’anno la temperatura media a Belluno è risultata 0.7°C superiore alla norma, a confermare l’aumentata frequenza di annate calde (6 nelle ultime 8).
Le precipitazioni totali mensili sono state nel complesso leggermente inferiori alla norma, salvo qualche località (es. Arabba e Santo Stefano) dove sono state normali o di poco superiori. Più della metà della pioggia è caduta nella prima decade del mese. La frequenza delle piogge è stata lievemente inferiore alle medie, con 6-8 giorni piovosi (a seconda delle zone), a fronte degli 8-9 normali. La neve non è mai caduta sotto i 2000 m (a tratti fino a 2100-2400 m il giorno 8). Il bilancio pluviometrico da inizio anno mostra un’ulteriore riduzione dei surplus accumulati nel primo semestre, compresi ora fra il 12% di Cortina ed il 40% di Caprile.
Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:
· Giorno 8: temperature massime di stampo autunnale, a causa del tempo perturbato: 10.9°C a Borca di Cadore, 8.4°C a Cortina, 6.4°C ad Arabba, 5.7°C a Misurina e 2.9°C a Passo Pordoi.
In tutto si sono avuti 17 giorni soleggiati, 9 variabili o instabili e 4 giorni di maltempo
(A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale per la
Sicurezza del Territorio – Centro Servizi Idrogeologici. Foto: Paola Dandrea))