Sarà l'occasione per approfondire la legge regionale 6 giugno 2017, n. 14, con la quale si promuove un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali ed ambientali; in particolare la nuova disciplina mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato, in coerenza con l'obiettivo europeo di azzerarlo entro il 2050.
La legge regionale mette in atto le azioni per un contenimento di consumo di suolo, stabilendo che tale obiettivo sarà gradualmente raggiunto nel corso del tempo e sarà soggetto a programmazione regionale e comunale.
Particolare rilievo nell’impianto normativo della legge rivestono le previsioni volte alla riqualificazione edilizia ed ambientale e alla rigenerazione urbana, che prevedono forme ed azioni quali la demolizione di opere incongrue o di elementi di degrado, il recupero, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di tipologie edilizie urbane a basso impatto energetico e ambientale. A tal fine viene istituito un fondo regionale per la rigenerazione urbana e per le spese di progettazione e demolizione delle opere incongrue.
Temi di assoluta attualità anche alla luce dei recenti disastri ambientali ai quali, di certo, ha concorso un uso dissennato del paesaggio.
Interventi di :
Gianfranco Perulli, avvocato e presidente Centro Studi C.I.R.G.A.
Paolo Ghezze, avvocato
Martina Osetta, avvocato
Luca Bortolato, ricercatore Centro Studi C.I.R.G.A.