Presentazione del DVD “CORTINA DI ALLORA, LA VOCE DI UN TESTIMONE”, la storia raccontata da Evaldo G
    

Ricerca avanzata

Tutte queste parole:
Frase esatta:
    
logo

Ricerca sul sito

Ricerca normale (una di queste parole):
Tutte queste parole:
Frase esatta:

Presentazione del DVD “CORTINA DI ALLORA, LA VOCE DI UN TESTIMONE”, la storia raccontata da Evaldo Gaspari

Redazione

15/05/2019

L’Istituto Omnicomprensivo Polo Val Boite di Cortina d’Ampezzo e La Sezione Ampezzo - Oltrechiusa dell’Università degli Adulti e Anziani di Belluno organizzano per sabato 18 maggio alle ore 16.00 presso il Cinema Eden di Cortina d’Ampezzo l’incontro per la presentazione del DVD “CORTINA DI ALLORA, LA VOCE DI UN TESTIMONE”.

Il DVD è il risultato del progetto “Conversazioni di storia e costume con Evaldo Gaspari” svoltosi nell’anno scolastico 2017/2018 presso i locali del Polo Val Boite e della Biblioteca civica di Cortina d’Ampezzo.

“Quando Amina Malagò, due estati or sono, mi chiamò per parlarmi di Evaldo Gaspari e della sua prodigiosa memoria di testimone orale”, racconta la prof.ssa Pivotti, responsabile del Progetto, “non esitai ad accettare la proposta di avviare un’attività didattica che, coinvolgendo gli studenti, si proponesse di dare voce ai ricordi diretti e indiretti di un uomo che ha vissuto gran parte del secolo scorso. Far parlare i testimoni è risorsa preziosa, indispensabile per comprendere e approfondire la storia del territorio e del proprio Paese; è quella degli anziani una memoria cui spesso dimentichiamo di dare parola ed espressione”.

Ascoltare gli anziani parlare dei tempi che furono, tramandare i propri ricordi alle generazioni future sono sempre stati rituali presenti in ogni civiltà, ma oggi è un’attività che si va progressivamente perdendo; il progetto ha avuto origine, quindi, dalla volontà e dal desiderio di non perdere un capitale di memorie, un patrimonio di vivi ricordi e di eventi storici. L’anziano che si racconta diventa, in tal modo, fonte di esperienza, di conoscenza, di saggezza per il giovane che ha così l’occasione di confrontarsi, di dialogare, di riflettere.

Si è deciso di videoregistrare i colloqui con Evaldo, perché è oggi il mezzo più efficace per restituire l’intensità dell’incontro dal vivo e della testimonianza orale di vita vissuta. Evaldo, sulla base delle domande formulate dagli studenti, ha offerto il puntuale resoconto di un periodo che comprende le vicende della seconda guerra mondiale e della Cortina in sviluppo turistico dal fascismo ai giorni nostri, oltre che la narrazione di fatti attinenti ai primi vent’anni di storia del territorio ampezzano.

La realizzazione del DVD è il frutto delle riprese degli studenti e del prezioso e certosino lavoro di un allievo in particolare, cui va il plauso e il ringraziamento di tutti: Alessandro Rimoldi Rudatis, oggi frequentante la classe quinta del Liceo delle Scienze Applicate di Cortina che, con tanta pazienza e perizia, si è occupato della selezione dei filmati e del loro montaggio. La regia, la scelta delle musiche e dei testi sono stati curati dal prof. Giannelli che ha garantito al lavoro struttura, armonia ed equilibrio. Si ringraziano La Sezione Ampezzo - Oltrechiusa dell’Università degli Adulti e Anziani di Belluno e la Signora Amina Malagò per la collaborazione e la partecipazione al progetto, il Gruppo musicale Al Tei che ha prestato le musiche, il professor Paolo Giacomel, intervenuto accanto ad Evaldo in alcuni incontri, la Signora Virna Dandrea, voce narrante, la Biblioteca di Cortina d’Ampezzo che ha ospitato, tutti i docenti e gli allievi che vi hanno partecipato.

Il DVD è in vendita al prezzo di € 10,00 presso la Segreteria del Polo Val Boite, la libreria Sovilla e temporaneamente al Cinema Eden sabato 18 maggio dalle 16.00 alle 17.30. Il ricavato, oltre a coprire le spese di pubblicazione, sarà investito in materiali e sussidi scolastici a beneficio degli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo al fine di garantire una didattica attiva e inclusiva.

“Con questo progetto crediamo”, dice la prof.ssa Pivotti,” di aver dato l’opportunità ai giovani di fermare il tempo, di rallentare il ritmo, di volgere lo sguardo a ritroso, di riconoscere in un passato non troppo lontano le tracce dell’identità comunitaria e l’occasione di immaginare e di costruire un avvenire fruttuoso”.