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Olimpiadi 2026: gli ambientalisti scrivono a Mattarella

Redazione

06/04/2019

«I giorni scorsi il Presidente della Repubblica è stato nel Bellunese colpito dalla tempesta Vaia, e ha rilasciato significative dichiarazioni sul tema dei cambiamenti climatici e sulle emergenze che questi pongono, sottolineando la specificità della montagna e la necessità di porla quale problema politico nazionale.
Siamo grati al Presidente per la sensibilità e la consapevolezza mostrata rispetto a questi temi, e al sincero supporto che intende dare alle popolazioni locali e alla ricostruzione a seguito delle devastazioni.

Nel contempo ha destato in noi preoccupazione il consenso che nella stessa occasione il Presidente Mattarella ha espresso alla proposta di Olimpiadi invernali Milano-Cortina, un evento che, così come espresso dal dossier CONI, comporterebbe impatti non accettabili per un territorio dolomitico fragile e delicato, oggetto di molteplici tutele, dalle grandi valenze storiche e paesaggistiche, culturali e identitarie; un territorio che pretende rispetto e non ammette manomissioni o sovraccarichi.

Queste valutazioni non sono un nostro pregiudizio settario, anzi sono condivise da molti cittadini 'delle terre alte', pur di diversa estrazione e orientamento culturale, che però come noi riconoscono che il Progetto di Olimpiadi è fuori misura e per questo lo giudicano una forzatura violenta e del tutto inopportuna per questo territorio.

Con il proposito di evitare che alle ferite causate della tempesta Vaia se ne aggiungano altre, ancora meno sanabili, abbiamo indirizzato al Presidente una lettera aperta con la quale, nell'esprimere e motivare le nostre preoccupazioni, lo invitiamo ad approfondire i contenuti del dossier di candidatura e a considerare con l'attenzione e la prudenza che sempre ha mostrato le oggettive criticità che abbiamo evidenziato, e che i promotori della proposta hanno con cura evitato di far emergere.

Forse il nostro potrà risultare un pensiero scomodo e di disturbo a chi da tempo cerca, con mezzi smisuratamente superiori ai nostri, di far apparire unanime, ideale e senza impatti la proposta di Olimpiadi (e quindi deciderla senza discussione), ma mai come oggi gli obiettivi economici devono fare i conti con i prioritari obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale e ambientale, in un qualificato e informato pubblico dibattito.

Grazie in anticipo per dare all'allegata LETTERA APERTA AL PRESIDENTE la massima divulgazione»


Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”
Mountain Wilderness
WWF Terre del Piave O.A.
Italia Nostra Sezione di Belluno
Comitato Peraltrestrade Carnia-Cadore
LIBERA presidio Cadore "Barbara Rizzo"
Gruppo promotore Parco del Cadore