Cortinametraggio annuncia i vincitori della XIV edizione dopo la cerimonia di premiazione tenutasi all'Alexander Girardi Hall di Cortina.
A valutare i cortometraggi sono stati chiamati in giuria i registi Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta, vincitori lo scorso anno a Cortina con Cani di razza, Carolina Crescentini, Ricky Tognazzi, Tosca D’Aquino e Roberta Beta.
Il Miglior Corto Assoluto che come da tradizione è un premio in denaro è La gita di Salvatore Allocca “un film tenero in grado di farci riflettere che racconta la realtà da un punto di vista originale. Una chiave poetica per una storia attuale che non scivola mai nella retorica.” La gita vince anche il Premio NuovoImaie che va a Fatou Mbemgue e Filippo Scotti i due attori protagonisti “per la spontaneità dell’interpretazione, sempre credibili posati e ben lontani da ogni stereotipo”. Il corto vince anche Il Premio Migliori Dialoghi – Cinemaitaliano.Info con la seguente motivazione: “un corto realistico, dialoghi credibili come gli interpreti che riescono a far entrare nel mondo degli adolescenti” e il Premio Anec-Fice che darà al corto la distribuzione in 450 sale cinematografiche d’essai “perché con il linguaggio del teen movie descrive con misura e un'ottima direzione dei giovani attori il disagio dei ragazzi senza cittadinanza”.
Il Premio Del Pubblico – Farecantine va a Pepitas di Alessandro Sampaoli che vince anche il Premio Miglior Attrice – Dolomia che va a Ariella Reggio ”per il suo approccio al personaggio, sincero ed elegante, che regala allo spettatore un'emozione autentica. Vorremmo tutti una nonna così.” Pepitas vince anche il Premio Rai Cinema Channel per il “Corto più web” che consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, da parte di Rai Cinema che godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner. A Pepitas vanno anche il Premio Augustus Color e il Premio Miglior Corto Commedia assegnato dall'ospite d'onore del Festival Barbara Bouchet.
Il Premio Miglior Attore – Dolomia va a Lino Musella per la doppia intetpretazione nei corti Fino alla fine di Giovanni Dota e Il perdono di Marcello Cotugno.
Chiamati a giudicare i videoclip musicali con Simona Izzo, l’attore Daniele Liotti, la webstar Jenny de Nucci, la giovane regista e produttrice Sarah Tognazzi e il produttore discografico Alberto Quartana fondatore di Leave Music.
Il Premio Miglior Videoclip Underground – Italo va a Nuddu Ca Veni di Skom Feat. Simona Norato diretto da Giovanni Tomaselli. Una menzione speciale va a Ultima Botta A Parigi di Myss Keta diretto da Simone Rovellini.
Il Premio Miglior Videoclip Mainstream – I Santi Di Diso va a Argentovivo di Daniele Silvestri Feat. Rancore e Manuel Agnelli diretto da Giorgio Testi. Una menzione speciale va a Paracetamolo di Calcutta diretto da Francesco Lettieri.
Il Premio Miglior Fotografia – Mia Bag va a Jan Klein per The Divine Way di Ilaria Di Carlo con la seguente motivazione: “quando la fotografia diventa narrazione. Elegante, sontuosa e sofisticata. Una scelta estetica consapevole in grado di comunicare un percorso emotivo.”
Martina Colombari riceve un Premio Speciale per il suo continuo impegno nel sociale.
Il Premio Miglior Colonna Sonora – Universal Music Publishing Group va a Andrea Boccadoro per L'interprete di Hleb Papou ”per il gusto musicale e la capacità compositiva di questo giovane autore, il quale ha scritto e realizzato per questo corto un tema musicale tecnicamente efficace ed emotivamente intenso, preludio ad una interessante carriera professionale in questo campo. Nella giuria del Premio alla Miglior Colonna Sonora l’attrice Anna Ferzetti insieme alla cantante Marianne Mirage, al compositore Andrea Guerra, al co-fondatore di Plug-In Music Srl Alessandro Micalizzi e alla giornalista Emanuela Castellini.
Il Premio Corti In Sala per la nuova sezione in partnership con Vision Distribution va a No Filters di Sarah Tognazzi e Laura Borgio. Chiamati a giudicare il vincitore che andrà in testa ad un film Vision sono stati Fabio De Luigi insieme a Margherita Amedei di Sky e Laura Mirabella e Davide Novelli di Vision.
Il Premio Medusa al Miglior Soggetto di Lungometraggio in partnership con Medusa Film va a Il Clandestino e l’Ascensore di Armando Maria Trotta. La giuria era composta dal regista Paolo Genovese, dall’attrice Cristiana Capotondi, dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, dalla giornalista Lavinia Farnese e dalla story editor di Medusa Film Lucia Cereda.
Il Premio Speciale Theresianer va a Walter Treppiedi di Elena Bouryka per “una Roma racchiusa in un’automobile sporca, maleodorante e priva di speranze. Un personaggio reale, cinico e riconoscibile che ci invita a bordo di una mentalità dalla quale vorremmo subito scendere per non soccombere ad un sistema che non vuole cambiare.”
Il Premio Speciale Bagus va al regista Giorgio Testi per il videoclip Argentovivo “per aver saputo vestire con le immagini una canzone dal forte impatto emotivo attraverso progressioni claustrofobiche ed una scelta del bianco e nero che ne intensifica il sentire del testo. Perfetta la scelta dell’autobus che indica la possibilità del farsi trasportare, ma allo stesso tempo anche l’accettazione di un sistema collettivo che fa sentire stretti nelle regole che non si sono scelte. Percorso lento ed in crescita dal quale a volte si vorrebbe tornare indietro, come quello dell’adolescenza, ma che avanza inesorabile e dovrà terminare raggiunta la meta.”
(Nella foto: un'immagine del corto vincitore del Festival "La gita")