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In collaborazione con il Comune di Cortina d'Ampezzo, la Croce Bianca di Cortina sabato 27 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, illustrerà pubblicamente le funzionalità e il modo d'uso del defibrillatore da poco posizionato presso piazza Angelo Dibona. Nel pomeriggio i ragazzi del Gruppo Giovani affiancheranno i volontari della Croce Bianca nella spiegazione del massaggio cardiaco e ne daranno dimostrazione.
Parteciperà anche il Sindaco di Cortina d'Ampezzo Gianpietro Ghedina, che dichiara: «Siamo orgogliosi di questa importante iniziativa e di un progetto che ha visto collaborare il Comune e le sezioni di Cortina della Croce Bianca e del Soroptimist Club per il posizionamento di un defibrillatore nel cuore del nostro incantevole paese. Questa è la prima di una serie di altre colonnine DAE che verranno collocate in diversi punti del territorio ampezzano, nella speranza di riscontrare nuovamente il supporto di privati o di altre associazioni. Questo progetto è utile ed è nato dalla collaborazione e dall'impegno condiviso di tanti e a loro va un sentito e sincero ringraziamento».
«La Croce Bianca di Cortina d’Ampezzo desidera ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione e la messa in opera della colonnina DAE che è stata posizionata in piazza Angelo Dibona, proprio al centro del paese» dichiarano il caposezione Lavinio Zandanel e il caposervizio Andrea Palla. «In particolare si ringraziano il Soroptimist Club, il Comune e la Croce Bianca Bolzano per aver portato a termine un obiettivo così importante per la nostra comunità.
La colonnina contiene un defibrillatore semi-automatico (DAE) disponibile h24, che, in caso di necessità, può fare la differenza per il paziente. Infatti solo il rapido intervento con DAE permette al paziente di riprendere, in caso di fibrillazione, un ritmo cardiaco efficace in almeno il 90% dei casi.
Il defibrillatore può essere utilizzato da chiunque abbia seguito un corso di rianimazione BLS-D, tuttavia, in presenza di una persona incosciente e che non respira bisogna immediatamente iniziare le manovre di rianimazione che consistono nel massaggio cardiaco e, in condizioni tali da non mettere a rischio la propria incolumità, quindi con una mascherina o filtro sanitario, nella respirazione bocca-bocca o per mezzo di pallone di ventilazione. Tuttavia è essenziale applicare tempestivamente il defibrillatore, senza il quale il rischio di danni cerebrali aumenta a ogni minuto.
Dopo circa 40 secondi da quando il DAE viene tolto dalla sua colonnina, parte la chiamata automatica al 118, la centrale SUEM ha così modo di dare le indicazioni necessarie all’intervento e allertare rapidamente i sanitari. Il macchinario comunica in ogni istante la sua posizione e spiega il suo utilizzo in italiano e in inglese. Chiunque può accedere al defibrillatore, ma è bene che ad utilizzarlo sia qualcuno che abbia seguito un corso certificato».