PALESTRA DI ROCCIA A SOPIAZES: L’ITER VA AVANTI
    

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PALESTRA DI ROCCIA A SOPIAZES: L’ITER VA AVANTI

Associazione Comitato Civico Cortina

01/06/2011
Venerdì 27 maggio, l'Amministrazione Comunale di Cortina d'Ampezzo ha pubblicato il bando per l'appalto dei lavori relativi alla palestra di roccia in località Sopiazes.
Un'opera che ha destato molte perplessità, che si possono riassumere in tre punti:
L' opera:
- è a sé stante e avulsa da un complesso poli-sportivo;
- è progettata senza un adeguato studio preparatorio sul numero dei potenziali frequentatori;
- non ha un programma per la futura gestione (anzi, viste le esperienze di altre realtà, vi sono fondati dubbi di sostenibilità economica della gestione).
Senza curarsi delle critiche espresse da più parti, e nonostante le osservazioni scritte fatte pervenire al Comune da parte del Comitato Civico Cortina, l'iter dell'opera va avanti.
Abbiamo incontrato i tecnici comunali - il responsabile del procedimento Francesco Fregnan e il responsabile delle Opere Pubbliche Emilia Tosi - che con spirito di massima collaborazione e trasparenza ci hanno spiegato che a loro avviso le pratiche sono a posto e che gli stessi rilievi posti dal Comitato non influiscono sull'iter che è avviato e che sta portando alla pubblicazione del bando e all'assegnazione dei lavori. In sostanza, per loro si tratterebbe di "fare l'opera" secondo il programma delle opere pubbliche; il resto è scelta politica. Il Responsabile del procedimento non ha la responsabilità di stabilire chi e come gestirà la struttura; il rischio imprenditoriale sarà a carico del committente, in questo caso il Comune. Solo con la finanza di progetto servirebbe invece un'analisi di gestione … Da parte nostra non concordiamo con la posizione comunale e continuiamo a sostenere che non ci siano né le condizioni procedurali né (soprattutto) i presupposti dettati dal buon senso. Rispettiamo naturalmente le scelte comunali; ma siamo convinti che dopo lo Stadio, nei prossimi anni ci ritroveremo un altro mausoleo su cui piangere.