Christoph Hainz, uno degli alpinisti e degli arrampicatori più forti e completi degli ultimi 20 anni nelle Dolomiti e non sol, arriva a Cortina per raccontare le sue ascese.
Evento nell'evento sarà la proiezione di "Christoph Hainz - L’uomo delle Tre Cime". Un film spettacolare, ma anche molto intenso che unisce la sua bellissima ed emozionante salita solitaria della Nord della Cima Grande di Lavaredo ad una parte più intima e personale in cui Hainz racconta se stesso e viene anche raccontato da chi gli è più vicino. Ne esce la figura di un uomo che, partendo dalle "sue" amate Tre Cime di Lavaredo e dalle Dolomiti, come pochi altri ha saputo interpretare l'alpinismo, in maniera molto personale e sempre ad altissimo livello, su tutti i terreni e in tutte le sue forme. Un'esperienza unica e straordinaria quella di Hainz e un viaggio nell'alpinismo che vale la pena conoscere.
Christoph Hainz, nato nel 1962 a Selva dei Molini, guida alpina dal 1990, ha legato il suo nome ad alcune delle più belle salite degli ultimi vent'anni, nelle Dolomiti ma anche nelle montagne di tutto il mondo. Semplicemente fortissimo, è l'aggettivo che normalmente gli dedicano gli alpinisti e i climber.
Ha iniziato presto a respirare aria di montagna. Infatti ha passato la sua infanzia su un maso a 1500 metri di altitudine. Dove per quasi vent’anni ha scorrazzato senza prestare particolare attenzione alle vette circostanti o lontane. La sua vicenda professionale è iniziata nel 1987 con la prima ascensione del “Waldepfeiler” (V+/Vll-) sul Mur des Pisciadu/ dimostrando la grande passione istintiva per la montagna di Hainz, che poi lo avrebbe portato ad arrampicate in roccia fino al X- (“Symphonie de liberté”, parete nord dell’Eiger, 2000), vie miste fino all’M10+ (“Misch ich fix”, Val di Landro, 2005) e oltre 20 arrampicate in solitaria con livello di difficoltà compreso tra VI e VII.
Accanto alla prima ascensione del pilastro nord sullo Shivling (VII, WI 4) in India, assieme a Hans Kammerlander, Hainz ha ottenuto grandi successi anche da solo. Nel 1994 ha stabilito i record di velocità nell’ascensione solitaria del Fitz Roy in Patagonia, e nell’inverno del 1997 in sole otto ore ha scalato in solitaria la Superdirettissima della parete nord della Cima Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Nel 2003 ha ottenuto una nuova grande performance in solitaria superando in sole quattro ore e mezza la via Heckmair sulla parete nord dell’Eiger. Sulla stessa montagna, nel 2007, ha aperto la via “Magic Mushroom” (21 SL IX). Ha continuato ad aprire nuove vie, come quella in solitaria sul Golden Pilar dell'Ortler. Ma anche a "divertirsi" con le sue velocissime salite come quella Favola d'inverno che sulle Tre Cime di Lavaredo gli ha permesso, insieme a Simon Kehrer, di salire in successione e a tempo di record la "Comici-Dimai" sulla Cima Grande, la "Cassin" sulla Cima Ovest e lo "Spigolo Giallo" sulla Cima Piccola. Perché il viaggio e la magia dell'alpinismo per Cristoph Hainz non finiscono mai.
L'appuntamento con Cortina InCroda è per venerdì 7 settembre alle 20.45, alla Casa delle Regole d'Ampezzo, con ingresso gratuito.