Veramente encomiabile l'iniziativa della Cooperativa cortinese di porre al suo ingresso un defibrillatore; l'apparecchio, utilizzabile da tutti coloro che si troveranno nei paraggi e ne avranno bisogno concorrerà ad intervenire all'occorrenza.
Sarebbe però altrettanto encomiabile l'eccellenza cortinese se intervenisse con più attenzione sui prezzi dei prodotti decisamente elevati - esageratamente elevati - se confrontati, come ho avuto modo di fare personalmente, alle offerte di prodotti di pari valenza qualltativa in città peraltro notoriamente care come Milano e addirittura Londra che passa per una delle città più care del mondo!
Nulla da eccepire quindi sulla qualità dei prodotti, tanto da eccepire sui prezzi di quei prodotti decisamente ingiustificabili specie se inseriti nel contesto di una situazione generale - quella di Cortina - che appare nettamente peggiorata sotto ogni aspetto; non ultimo quello della gestione del traffico: se infatti gli accadimenti del 27 dicembre (una più che normale nevicata forse...prevedibile in una località montana) e dei giorni seguenti devono essere considerati come una prova generale della gestione dei futuri campionati del mondo di sci previsti a Cortina, ebbene tale prova è decisamente fallita: la gestione della situazione verificatasi durante l'evento meteorologico e nei giorni successivi è stata ed è decisamente vergognosa, indegna della fama ormai antica di Cortina.
Il sindaco, in linea con la abitudine tutta italiana di attribuire la colpa sempre ad altri ha sbrigativamente risolto una vera vergogna con...."Tutta colpa di turisti indisciplinati"(sic!)- da Corriere del Veneto del 28.12.u.s.
A fronte di una tale affermazione che appare purtroppo un sintomo di inadeguatezza a percepire e gestire i veri gravi problemi che travolgono attualmente la cittadina (l'elenco sarebbe lungo comprendendo oltre che la ristrutturazione e la gestione dell'intero sistema traffico, lo stesso livello della offerta alberghiera) l'unico suggerimento che, quale vecchio frequentatore ed amante del luogo mi sento di dare, è quello di rinunziare alla gestione stessa dell'evento mondiale foriero allo stato - ed in questo stato - di prevedibili altre pessime figure.
In attesa di tempi ed amministrazioni migliori!
Cordialmente
avv. Bruno de'Costanzo