Fino a qualche mese fa sembrava un’impresa impossibile, e invece la famiglia Alverà ce l’ha fatta: ieri pomeriggio si è inaugurato il Dolomiti Lodge Alverà, il nuovo albergo e ristorante in località La Vera, a Cortina d’Ampezzo, frutto di tanto lavoro e sacrificio della famiglia Alverà, che negli anni passati ha gestito il ristorante Ospitale, di proprietà delle Regole d’Ampezzo.
La famiglia aveva acquistato il terreno con destinazione alberghiera alcuni anni fa, e dopo aver risolto alcune questioni di carattere economico, la scorsa primavera è partita con i lavori di costruzione del nuovo albergo, completandolo in tempi quasi da record, circa otto mesi.
«Sono contenta. Per prima cosa ringrazio tutti quelli che hanno lavorato qui». Un commento molto stringato, quasi rubato, quello di Ida Zandegiacomo, la mamma dei quattro fratelli che insieme sono arrivati a costruire la nuova struttura ricettiva. «Siamo contenti e soddisfatti di tutto» aggiunge Aldo. Renzo, il più vecchio dei fratelli, parla un po’ di più e innanzitutto fa i complimenti a «tutti i lavoratori e a tutti coloro che ci hanno dato una mano. Abbiamo iniziato a scavare in questi terreno l’8 marzo, e ora siamo qui ad inaugurare la struttura. Abbiamo dimostrato che con tanto impegno si può fare. Noi lo abbiamo fatto, spero che ora ci sia un seguito, che qualcun altro si muova. Abbiamo bisogno a Cortina di iniziativa da parte dei privati».
Da oggi è aperto il ristorante, ma da Natale saranno anche aperte le camere. Il ristorante conta 80-90 posti aperti al pubblico, mentre le camere sono dieci, ampie, con una bellissima vetrata con vista sulle Tofane, Croda da Lago, Becco di Mezzodì. Ai piani inferiori c’è anche una zona wellness, al momento in fase di completamento. Un grazie da parte della famiglia Alverà va anche al sindaco Gianpietro Ghedina, che «ci ha dato una grossa mano per agevolarci nell’apertura».
«La famiglia Alverà è un esempio che se si lavora insieme con sacrificio e intelligenza, si possono raggiungere degli obiettivi straordinari» sono le parole del sindaco Ghedina, presente naturalmente all’inaugurazione. «Questo è un esempio per il nostro paese: pensare e sognare una Cortina diversa. Mi auguro che sia l’inizio di un periodo da qui al 2021, dove l’iniziativa privata può essere uno stimolo per un rinascimento di Cortina. Da parte nostra, ritengo doveroso che l’Amministrazione comunale supporti l’iniziativa privata, che comunque diventa poi di interesse pubblico. L’amministrazione sarà sempre a fianco dell’imprenditoria».
Moltissime le persone che ieri si sono recate all’inaugurazione Dolomiti Lodge Alverà, un evento che sicuramente ha segnato una svolta nell’imprenditoria locale di questi ultimi decenni.