ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI AGOSTO 2017
    

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ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI AGOSTO 2017

Redazione

10/09/2017
Questo mese è risultato più caldo e meno piovoso del normale, pur con una frequente instabilità pomeridiana o serale. Le giornate di tempo soleggiato e stabile sono state 8, contro una media di 12 che caratterizza questo mese. La combinazione di grande caldo e condizioni di latente instabilità nella prima settimana del mese ha dato luogo a fenomeni temporaleschi anche violenti.

Termina così l’estate meteorologica 2017, risultata più calda e un po’ meno piovosa del normale. La media delle temperature del trimestre giugno-agosto è risultata simile a quella del 2015 e, per le Prealpi, anche a quelle del 2012 e del 1998. L’estate 2003 rimane sempre la più calda in assoluto (mediamente 1°C più calda dell’estate 2017).

Le temperature medie mensili di agosto sono risultate da 1 a 2°C più alte del normale. Nei primi 5 giorni del mese si è avuta una forte onda di calore, cui sono seguite altre tre fasi di caldo, anche se meno intense della prima, intervallate da 3-4 afflussi di aria più fresca. Lo zero termico è oscillato fra i 2900 m del giorno 12 e i quasi 5000 m del giorno 5.

Le precipitazioni totali mensili sono state inferiori alla norma, localmente anche in maniera considerevole. In alcune zone è piovuto meno della metà di quanto climaticamente atteso, come ad esempio a Feltre e a Borca di Cadore, dove si è avuto il mese di agosto più secco degli ultimi 30 anni. Anche la frequenza delle piogge è stata inferiore alle medie, con 7-10 giorni piovosi contro gli 11-13 normali. Come conseguenza, nel bilancio pluviometrico da inizio anno si nota un aumento del deficit nelle zone che avevano già una significativa carenza di precipitazioni, come ad esempio a Feltre (-26%) e ad Agordo (-25%). Solo in poche zone è piovuto, da inizio anno, in maniera normale.

Di questo mese si devono ricordare:
· Le temperature molto alte nei primi 5 giorni del mese, con massime di 35.9°C a Santa Giustina, 35.8°C a Feltre (qui la temperatura percepita, a causa dell’umidità, raggiunge un picco di 46°C), 34.3°C a Belluno, 32.8°C a Santo Stefano, 29.5°C a Falcade, 29.0°C a Pescul, 26.6°C ad Arabba, 23.2°C a Passo Falzarego. Il giorno 5 si misurano minime notturne di 23.3°C a Quero, 21.5°C a Torch di Pieve d’Alpago e 21.1°C a Sospirolo.

· Lo straordinario doppio rovescio temporalesco nella tarda serata del giorno 4 a Misurina, per due celle temporalesche che nascono a brevissima distanza una dall’altra nella zona del Monte Cristallo. L’evento causa una disastrosa colata detritica che interessa prima il Rio Gere e poi il Rio Bigontina, investendo infine la frazione di Alverà attraversata da quest’ultimo torrente. Misurina registra intensità di pioggia record, con 101 mm in 2 ore, di cui 62 mm in un’ora e 42 mm in mezz’ora. Altre colate detritiche si innescano fra Misurina e la Val d’Ansiei.

· I forti fenomeni temporaleschi nel primo pomeriggio del giorno 6, con grandine localmente dannosa a Mel, Agordo e Fortogna (diametro massimo dei chicchi 2-3 cm) e soprattutto con le diffuse, forti raffiche che precedono di poco l’intenso e vasto sistema temporalesco che interessa tutta la provincia. A Valle si misura una raffica di 87 km/h, a Perarolo 84, a Lamon 76, a Quero 76, a Belluno e Sospirolo 71 km/h. Si contano in molte zone tetti di edifici danneggiati e molti alberi abbattuti.

· Le temperature di nuovo elevate il giorno 27, con massime di 33.2°C a Santa Giustina e 31.1°C a Santo Stefano.

· I forti temporali in Val Belluna del giorno 28, con grandinate localmente dannose, come ad esempio a Santa Giustina (diametro massimo dei chicchi 3-4 cm). Sul Monte Cesen si registra una raffica di 100 km/h.
·
In tutto si sono sono avuti 8 giorni soleggiati, 22 instabili o variabili e 1 giorno di maltempo.

A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale
per la Sicurezza del Territorio – Servizio Idrologico