«Non possiamo discutere il punto in quanto non ci sono state consegnate in tempo le carte» ha lamentato il capogruppo di Minoranza Giorgio Da Rin. «Si dice che il progetto dell’Anas è del 2010, ma nel 2010 al passante di Zuel era inserita una rotonda solo, e non due. Per la zona a Nord non c’è niente; sarebbero necessarie alcune rettifiche, ma non sono visibili. Le carte vengono tenute nascoste, non c’è trasparenza: abbandoniamo l’aula».
Il sindaco Ghedina e il consigliere con delega ala Viabilità Gaffarini, tuttavia, smentiscono la mancanza di trasparenza, in quanto lo stesso Ghedina si è accertato che «tutta la documentazione fosse inviata in Pdf dagli uffici ai consiglieri di Minoranza», mentre Gaffarini ha detto ieri di aver «invitato i consiglieri di minoranza più volte ad un incontro per discutere sul tema, ma che essi non si sono presentati».
Ghedina ha definito l’atteggiamento del gruppo di opposizione «infantile, che non fa bene al paese». Ha spiegato alle numerose persone presenti in aula consiliare che il progetto per cui ieri è stata fatta una scelta si riferisce al primo stralcio della “circonvallazione breve” - tratto centrale - «elaborato dall’Anas rispecchiando lo studio di fattibilità che l'Amministrazione comunale ha commissionato e approvato nel 2010 a corredo del Pat successivamente non approvato dalla Provincia. Uno studio approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 91 del 20/10/2010, a suo tempo inoltrato al ministero delle Infrastrutture, al Cipe e all’Anas per l’eventuale attuazione con risorse finanziarie statali».
Relativamente allo stralcio Nord, da lungoboite a Maion, e allo stralcio Sud, attraversamento dell’abitato di Zuel, l’Amministrazione si riserva di proporre ulteriori approfondimenti e migliorie progettuali.