Ieri, 20 luglio, si è tenuto a Belluno, negli uffici della Ulss n.1 Dolomiti, il primo incontro tra il direttore generale della Ulss, dr. Adriano Rasi Caldogno, il direttore sanitario dr. Giovanni Maria Pittoni e il Comitato per la Salute del Cittadino di Cortina.
Sandra Scarpa Ghedina, presidente del Comitato, ha portato all’attenzione dei dirigenti Ulss l’attuale situazione del Ppi dell’ospedale Codivilla-Putti di Cortina e ha chiesto delucidazioni in merito al futuro del nosocomio ampezzano, ricordando che ancora non sono stati utilizzati i proventi della vendita all’Inail del padiglione Putti.
Il dr. Rasi Caldogno ha rassicurato il Comitato sull’impegno della Ulss nel voler mettere a regime al più presto tutte le attività dell’ospedale. “Regione, Ulss e Oras stanno lavorando di concerto e attendiamo in tempi brevi un provvedimento regionale per superare l’attuale divisione tra Oras e Ulss", ha affermato Rasi Caldogno. Al momento, infatti, la Oras si occupa dei ricoveri e della riabilitazione, mentre la Ulss 1 Dolomiti gestisce il Ppi e gli ambulatori. Inoltre saranno richieste maggiori risorse a riconoscimento della stagionalità di Cortina, al fine di potenziare l’organico nei periodi di alta stagione.
“E’ importante mantenere l’ospedale attivo ed efficiente e fare in modo che sia attrattivo per chi parteciperà al bando di assegnazione” ha concluso Rasi Caldogno.
I dirigenti Ulss hanno anche anticipato un piano di investimenti notevole per il Codivilla-Putti, con importi più che raddoppiati rispetto ai 7,5 milioni di euro ricavati dalla vendita del Putti all’Inail, in un progetto organico di rilancio della sanità a Cortina, che garantisca il servizio al cittadino e contempli l’eventuale messa a reddito di altre strutture, i cui proventi sarebbero reinvestiti nel Codivilla-Putti, con il sostegno dei finanziamenti regionali, anche in vista dei mondiali di sci 2021.
Sandra Scarpa Ghedina si è detta soddisfatta del clima collaborativo riscontrato con i dirigenti Ulss e conferma l’impegno del Comitato nel monitorare la situazione ospedaliera a Cortina.