ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI GIUGNO 2017
    

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ANALISI METEOROLOGICA DEL MESE DI GIUGNO 2017

Redazione

07/07/2017
A confermare che il bimestre maggio-giugno è normalmente il più instabile dell’anno, dopo i 20 giorni di tempo variabile o incerto del mese di maggio, ecco i 19 giorni di giugno, distribuiti abbastanza uniformemente nel corso del mese, ma più frequenti nella prima settimana e negli ultimi 5 giorni. Non sono mancate però le fasi di tempo bello e stabile (dall’8 al 13 e dal 17 al 19), tanto meno la prima ondata di caldo dell’estate 2017, dal 20 al 24.

Le temperature medie mensili sono risultate 2-3°C superiori alla norma, che fanno di questo mese di giugno uno di più caldi degli ultimi decenni e comunque il più caldo dopo quello, eccezionale, del 2003 (fu quello l’inizio di un’estate straordinariamente calda). Ne corso del mese la temperatura è stata quasi sempre sopra la norma, con una prima impennata nei giorni 11, 12 e 13 ed un secondo forte aumento dal 18 al 20. Lo zero termico è oscillato fra i 2800 m del giorno 8 e i 4900 m del giorno 12.

Le precipitazioni totali mensili sono state, a seconda delle zone (per la distribuzione irregolare dei temporali), normali o un po’ più copiose del normale. Lo scarto più rilevante si è avuto a Sant’Antonio di Tortal dov’è piovuto l’80% in più, seguito da quello di Arabba (+36%). Il bilancio pluviometrico da inizio anno mostra, rispetto al mese di maggio, un deficit più contenuto, risultando significativo (maggiore del 10%) solo a Feltre, Zoldo e nel medio e basso Agordino.

Di questo mese si deve ricordare:

· I locali danni da raffiche temporalesche il giorno 6 in alta Val Belluna e in Alpago
· I forti temporali in alcune zone dell’Agordino il giorno 20, con dannose grandinate fra Caviola e Canale d’Agordo e alcuni dissesti idrogeologici nella zona di Sottoguda e nella Valle del Biois
· Il forte rovescio temporalesco a Perarolo il 21, con intensità massime di 56 mm in un’ora, 34 mm in mezz’ora e 25 mm in 15 minuti
· Il gran caldo dal 22 al 24 con massime di 34.1°C a Santa Giustina, 31.4°C a  anto Stefano, 30.4°C a Falcade, 25.5°C ad Arabba e 21.9°C a Passo Valles. A Feltre il giorno 23 la temperatura percepita per afa (Heat Index), tocca il valore di 41. Il giorno 24 la temperatura notturna non scende sotto i
21.7°C a Belluno e i 21.4°C a Sospirolo (in questo caso, con minima superiore a 20°C si parla di “notte tropicale”)
· I violenti fenomeni temporaleschi sulle Prealpi nel primo mattino del 25, con rovesci molto intensi, frequenti o prolungati, dannose grandinate e forti raffiche di vento. A Sant’Antonio di Tortal cadono in tutto 112 mm, dei quali 31.4 in 15 minuti e 42 mm in mezz’ora, a Torch di Pieve d’Alpago si rovesciano 14.2 mm in soli 15 minuti e 40 mm in mezz’ora, a La Secca cadono 42 mm in mezz’ora e 64 mm in un’ora. Sul crinale della zona del Col  Visentin cadono chicchi di grandine del diametro di 3-4 cm. Si innescano altresì locali dissesti idrogeologici, come in località La Muda (La Valle Agordina).
· Le nuove intense e prolungate piogge temporalesche del 28, che causano nuovi locali dissesti sulle Prealpi, come a Fadalto Basso (TV) dove una delle tre colate detritiche interrompe la strada statale, che rimarrà poi chiusa per qualche giorno. Si verificano anche forti raffiche di vento, con alcuni locali danni (velocità massima di 104 km/h a Pian Cansiglio).

In tutto si sono avuti 10 giorni soleggiati, 19 variabili o nuvolosi e 1 giorno di maltempo.


A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale per la Sicurezza
del Territorio – Servizio Idrologico