L’ospedale di Cortina continua con le attività ambulatoriali, e i nuovi amministratori ce la stanno mettendo tutta per riportare ospedale in piena attività.
La buona notizia che ci viene confermata dal direttore sanitario Brusegan è che il 30 di questo mese ci saranno primi ricoveri. Si tratta di alcune persone che si erano prenotate già da prima dello scossone, e che erano state rimandate a data da destinarsi. Altri ricoveri saranno poi selezionati dagli ambulatori di ortopedia. Tra i primi pazienti, alcuni affetti da osteomielite che torneranno a Cortina per continuare la terapia delle infiltrazioni che avevano già iniziata.
È evidente a tutti che tornare come prima sarà un processo lungo e difficile. Dopo lo scossone del 29 aprile, oggi, infatti, il personale medico si trova sensibilmente ridotto:
- i medici ortopedici sono passati dai dieci dei mesi scorsi, affiancati da quattro specializzandi, ai cinque attuali: il dottor Da Rin, oggi responsabile del reparto di ortopedia, il dott. El Tannir (entrambi dipendenti Ulss), il dottor Paratore, la dottoressa Camardo (dipendenti Oras) e la dottoressa Bianculli (libera professionista con contratto annuale). Per eventuali interventi di casi di osteomielite, i si avvalerà della consulenza dei dottori Ciotti e Orani.
Al reparto di radiologia ora il responsabile è il dottor Marcantoni, mentre il dott. Pellizzola ha un contratto come consulente libero professionista.
Al reparto di cardiologia è stato riconfermato nel ruolo di responsabile il dott. Compostella, ma sono andati via gli altri due cardiologi che erano prima in servizio. Per riattivare il reparto, dunque, servono almeno altri due medici.
Con la nuova gestione sono terminate anche le Convenzioni con le università, che inviavano specializzandi presso la struttura di Cortina. Non si sa,al momento, se queste collaborazioni verranno rinnovate.