Mercoledì 8 marzo la Commissione Sanità della regione Veneto, alla presenza del Direttore dell’Area Sanità e Sociale, dott. Domenico Mantoan, si è espressa all’unanimità sul parere alla Giunta regionale in ordine alla modifica della scheda di dotazione ospedaliera della struttura ‘Codivilla Putti’ di Cortina d’Ampezzo.
La Commissione si è spinta oltre, votando in modo unitario le prescrizioni alla Giunta in calce al parere reso, che mirano a garantire la continuità occupazionale del personale attualmente impiegato presso la struttura ampezzana, garantendo al contempo tutte le prestazioni sanitarie stabilite nella nuova scheda di dotazione ospedaliera. Nelle prescrizioni si invita la Giunta a svolgere nel più breve tempo possibile la gara europea per l’individuazione del soggetto privato accreditato, cui affidare la gestione della struttura, (come peraltro già previsto da Legge regionale) e di sentire la competente Quinta Commissione in ordine alla definizione delle linee guida del bando di gara.
Sicuramente una buona notizia per il Codivilla Putti, con la conferma, del resto ribadita più volte dal Presidente della Regione Luca Zaia nei giorni precedenti alla riunione, che l'ospedale non avrà interruzioni, e soprattutto, diversamente da quanto previsto nella Delibera della Giunta, che disponeva che dal 30 aprile restassero solo un punto di pronto intervento e i poliambulatori, si chiede che vengano mantenuti i ricoveri a carico del servizio sanitario nazionale.
Dal 30 aprile cessa quindi la gestione mista dell'ospedale di Cortina, e si passa ad una gestione temporanea della struttura, in attesa della gara che l'affiderà ad una gestione privata al 100%. Ed è proprio sui questa fase transitoria che nascono i punti di domanda. Il parere della V Commissione, infatti, nulla dice nello specifico su come sarà la gestione: questo, infatti è compito della Giunta. Non sono state date indicazioni precise alla Giunta, ma si è suggerito che vengano garantiti ai cittadini residenti i servizi sanitari, che non graviteranno sull’Ulss 1 Dolomiti, ma saranno a carico della Regione, nonché verrà garantita l’occupazione dei centocinquanta lavoratori impiegati.
Ora bisogna attendere gli atti della Giunta. La Commissione, infatti, dà le linee guida di programmazione, ma la gestione viene decisa dalla Giunta. Inoltre, il parere della Commissione, pur essendo obbligatorio, non è vincolante per le decisioni della Giunta, e ora bisogna attendere e vedere che cosa deciderà l'organo esecutivo della Regione, il quale potrebbe recepire le prescrizioni, ma anche non farlo, oppure modificarle.