Finalmente in Comune č tornato il buon senso. Il programma delle Opere Pubbliche non č pił solo un libro dei sogni (o incubi?), e Cortina potrą finalmente riavere la propria piscina, chiusa con una banale scusa cinque anni fa e lasciata a deperire nell'attesa di chissą quale speculazione.
Il Commissario De Rogatis ha inserito nel piano triennale delle Opera pubbliche il progetto della piscina che prevede la valorizzazione dellattuale impianto di Guargné, con una disponibilitą certa di ben 10 milioni di capitali che arrivano dai Fondi di confine. Copertura finanziaria senza dover ricorrere alle speculazioni edilizie ipotizzate dalla precedente amministrazione.
Viene sconfessata la fantasia di farla allo Stadio, con tanto di parere della Sovraintendenza.
Tanto abbiamo insistito per questo tipo di soluzione; cč voluta la professionalitą e la ragionevolezza del Commissario De Rogatis per sgarbugliare una situazione davvero preoccupante.
Fa certamente piacere appurare che il progetto ipotizzi anche la sistemazione della strada, in maniera che tutta quelle fantastica zona venga rivalorizzata.
Cinque anni sono stati persi, ma speriamo che il rilancio sullinvestimento ripaghi almeno in parte il gravoso sacrificio delle famiglie cortinesi e dei turisti.
Nella foto: un'immagine della piscina negli anni Settanta