Sarà la Snowstadium Snc a gestire il centro fondo di Fiames per la stagione 2016/2017. La Se.Am., la partecipata del Comune che gestisce gli impianti sportivi di Cortina d'Ampezzo, ha firmato mercoledì 21 dicembre il contratto con la nuova società, composta da tre maestri di sci di fondo, nonché ex atleti che hanno militato nelle squadre nazionali: Barbara e Stefania Giacomuzzi e Mauro Valleferro. Appena in tempo per l'inizio della stagione invernale, con l'apertura delle piste da fondo sabato 24 dicembre, vigilia di Natale.
«Abbiamo preso i contatti con il Commissario straordinario appena è arrivato, poi abbiamo atteso l'insediamento del neo presidente della Se.Am. D'Agostini, per presentare la nostra proposta di gestione per il centro fondo. La nostra volontà è quella di rilanciare lo sci di fondo a Cortina d'Ampezzo, lo facciamo perché ci crediamo, siamo noi stessi fondisti da sempre e ci piacerebbe che Fiames diventasse un bel centro, secondo un progetto che potrebbe andare da qui al 2021, quando ci saranno i Mondiali di sci, e anche il fondo avrà un suo bel biglietto da visita».
Un programma che andrebbe quindi, secondo i proponenti, sviluppato in più anni, a stralci. Per il momento, il nuovo contratto, valido solamente per questa stagione, prevede una gestione completa del centro, vale a dire l'impianto di innevamento delle piste, la battitura di tutte le piste di Cortina, compreso quella al passo Tre Croci, la gestione del bar di proprietà della Se.Am., la gestione dei ticket giornalieri e stagionali di zona e del comprensorio delle Dolomiti, la gestione del noleggio nello stabile di proprietà del Comune. In capo alla Se.Am., o meglio, al Comune, rimane il trasporto della neve con i camion sulle piste e la pulizia del piazzale. In pratica, i nuovi gestori si occupano di tutta la gestione del centro fondo, trasporto neve a parte.
Ogni operazione tuttavia è da concordare con la Se.Am.: l'innevamento delle piste, ad esempio, è soggetto all'approvazione di un referente della partecipata del Comune. «Noi possiamo proporre di innevare una certa pista, ad esempio Pian de ra Spines, ma la Se.Am. deve essere d'accordo. Potrebbe essere che la Se.Am. preferisca, ad esempio, innevare prima il tracciato della ferrovia, perché ci sarà la gara Dobbiaco-Cortina». Naturalmente, se verrà la neve, quella vera, non ci sarà questo problema, ma ci si occuperà di battere al meglio tutte le piste.
La nuova società, per adempiere a tutto ciò, si avvarrà di tre persone addette alla battitura piste e innevamento, una per i ticket, una per la gestione del bar, a cui se ne aggiungerà un'altra in alta stagione. «Il lavoro è tanto, ma in sei dovremmo farcela» confidano.
Il centro fondo ha aperto sabato scorso, giorno della vigilia di Natale. «Abbiamo firmato il contratto mercoledì, prima noi non potevamo fare nulla. La Se.Am. però nel frattempo ha lavorato e ha fatto il possibile. La pista al momento è pronta per l'anello qui allo stadio di Fiames e il percorso da due chilometri. Purtroppo fare neve qui è più difficile che a Dobbiaco e in Pusteria, perché le temperature sono più alte. L'impianto di innevamento è piuttosto vecchio e scadente, ma ci hanno promesso un investimento in questo senso».
«ll lavoro per far partire questa cosa è stato impegnativo - spiegano i tre soci -. Noi abbiamo fatto una proposta pluriennale: ci piacerebbe, ad esempio, fare un bel parco giochi. Ma dobbiamo vedere cosa succede il prossimo anno. Per ora abbiamo solamente un contratto stagionale, quindi intanto partiamo, poi vediamo cosa succede». Il subentro della nuova società è stato possibile in quanto Michele Bernardi, che lo scorso anno aveva vinto il bando di gestione per quattro stagioni, a novembre ha deciso di rinunciare.
Si continua a lavorare in questi giorni per aumentare il chilometraggio delle piste praticabili, ma il tempo non aiuta, con temperature più alte della media stagionale e molto vento. Nei prossimi giorni è prevista una diminuzione delle temperature, e, da martedì prossimo, qualche nevicata.