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Sono ormai diversi anni che Emmanuel Carrère sceglie Cortina d’Ampezzo per le sue vacanze invernali. Un rapporto di amore per la città lega uno dei più importanti scrittori francesi contemporanei - autore di classici moderni come Limonov e Vite che non sono la mia, e di altri capolavori, come L’Avversario, pubblicati in Italia da Adelphi - alla Conca ampezzana.
Domani, martedì 20 dicembre, il Comune di Cortina d’Ampezzo riconosce questo legame prezioso, consegnando a Carrère il massimo riconoscimento che la città attribuisce ai propri amici, cittadini illustri e benefattori: il Campanile di bronzo. Sarà il dott. Carlo De Rogatis, Commissario Straordinario del Comune di Cortina d’Ampezzo, a consegnare nelle mani del narratore parigino il prezioso oggetto, in una cerimonia pubblica che avrà luogo alle ore 11:00, presso la Sala Consiliare del Municipio di Cortina d’Ampezzo.
Invitato per la prima volta nel 2013 da UNA MONTAGNA DI LIBRI, la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese, Carrère ama sciare sulle piste della Tofana e del Faloria; ha incontrato più volte centinaia di suoi lettori nelle sale del centro di Cortina; e per il paese ha sempre espresso, nelle dichiarazioni pubbliche, una particolare predilezione. Cortina, d'altro canto, è da sempre luogo di elezione per grandi narratori del mondo: da Ernest Hemingway a Saul Bellow, da Goffredo Parise a Giovanni Comisso, fino a Dino Buzzati, sono molti gli scrittori che hanno legato le proprie vite alla valle d'Ampezzo.