La Cortina srl, allo scopo di rendere sempre più trasparente il suo rapporto col Comune di Cortina d’Ampezzo, ritiene opportuno rendere noto, con il presente comunicato, la situazione venutasi a creare in seguito alla dichiarazione da parte del Commissario Prefettizio di voler recedere dalla “Fondazione Golf Cortina”.
Anzitutto va detto che la figura giuridica della fondazione non ha scopo di lucro bensì rappresenta lo strumento attraverso il quale istituzioni ed enti pubblici insieme a imprese private possono perseguire un obiettivo di pubblica utilità.
Nella delibera del Consiglio Comunale del febbraio scorso si considera “il percorso del golf come una forma di sviluppo in sintonia con le esigenze di conservazione, valorizzazione e tutela dell’ambiente naturale di cui Cortina d’Ampezzo è simbolo”.
Si evidenzia l’importanza del progetto di realizzazione di un campo da golf a 18 buche per lo sviluppo di Cortina in chiave internazionale, visto che tutte le maggiori località turistiche montane delle Alpi (St. Moritz, Crans Montana, Gstaad, Kitzbuhel) ne possiedono almeno uno.
Tra le premesse di tale delibera si dichiara che “un campo da golf di attrattività internazionale rappresenta un completamento della dotazione infrastrutturale di Cortina d’Ampezzo anche in prospettiva dei Campionati Mondiali di sci del 2021”.
Vi si legge inoltre che “con il sostegno al progetto di realizzazione delle seconde nove buche del campo da golf l’amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo intendeva agire nel perseguimento dello sviluppo economico a favore e beneficio di tutta la Comunità, considerata la sua valenza generale e l’utilità collettiva. Promuovendo il progetto di completamento del campo da golf si riteneva di dare risposta adeguata al bisogno concreto della collettività locale di valorizzare al meglio le potenzialità dell’economia turistica, nell’ottica di dotare la proposta turistica locale di infrastrutture in grado di destagionalizzare il turismo estivo, collocando tali flussi in periodi diversi da quelli tradizionalmente occupati dalla clientela abituale.
Per quanto attiene al sistema di governance della Fondazione Golf Cortina, il controllo da parte del Comune, quale Socio Promotore Fondatore, viene assicurato dalle norme dello Statuto che prevedono la nomina, nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione, di soggetti che, nell’espletamento del mandato, dovranno uniformarsi alle direttive impartite dal Consiglio Comunale sugli indirizzi strategici, al fine del perseguimento dell’interesse pubblico che costituisce lo scopo della medesima”.
La Fondazione Golf Cortina, regolarmente riconosciuta dalla Regione Veneto, è dunque frutto di un impegno da parte del Comune di Cortina d’Ampezzo e della Cortina Srl di portare a compimento un progetto atto a dotare la Perla delle Dolomiti di una struttura sportiva ritenuta ormai indispensabile per una località turistica di livello internazionale, in un momento particolarmente positivo per il golf italiano, dato che per la prima volta il nostro Paese ospiterà la Ryder Cup; e nei paesi in cui si è giocata la Ryder Cup il numero dei golfisti è quintuplicato.
Abbiamo la possibilità di aiutare il golf italiano a raggiungere questo traguardo, che non è solo il traguardo della Federazione Golf o del Golf Cortina, ma risulta essere soprattutto il traguardo di Cortina d’Ampezzo.
La Cortina s.r.l. si augura pertanto che il Comune di Cortina voglia annullare la comunicazione di recesso dalla Fondazione Golf Cortina. In caso contrario, si vedrà costretta, suo malgrado, ad impugnare la delibera commissariale davanti al TAR competente, con ogni conseguenza di legge.