«Prendiamo atto della difficoltà del Comune di Cortina d’Ampezzo di destinare fondi alla Fondazione Golf Cortina, disponendo di scarse risorse finanziarie da assegnare alle opere pubbliche strutturali di prioritaria importanza per la comunità e che la realizzazione delle seconde nove buche del campo da golf verrà rinviata rispetto alla programmazione dei lavori prevista.
Cortina srl a tal fine ha già provveduto a preparare le convocazioni per l’Assemblea dei Soci ai quali far presente la situazione, onde prorogare il termine di scadenza della sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale deliberato a fine agosto per finanziare la Fondazione Golf Cortina.
Era stata avanzata al Comune la proposta di ricorrere a un finanziamento agevolato dell’Istituto del Credito Sportivo del Coni che, per favorire l’attività del golf in Italia, non richiede garanzia, a un tasso agevolato del 1,5% per vent’anni, ma l’offerta non è stata presa in considerazione.
Siamo sconcertati dal fatto che il Comune di Cortina non mantenga gli impegni presi e riteniamo la delibera del Commissario Straordinario del Comune di Cortina d’Ampezzo, dott. De Rogatis, un atto erroneo sul piano legale oltreché lesivo nei confronti della Cortina Srl, sua partner nella Fondazione Golf Cortina, costituita nel marzo scorso per dotare Cortina di un campo da golf a 18 buche, all’altezza del suo nome e di livello internazionale.
Va sottolineato che l’apporto dei 2 milioni di euro che il Comune doveva versare alla Fondazione Golf Cortina per il completamento del campo da golf, pariteticamente alla Cortina srl, rappresenta, di fatto, non più del 15% dell’intero costo dell’opera, che ha già comportato una spesa di più di 12 milioni sostenuta interamente dai soci privati, e che al termine sarà pari ad almeno 16 milioni di euro.
Inoltre, rispetto a tutti gli altri interventi evidenziati nella delibera commissariale, il progetto di raddoppio del golf è l’unico già cantierizzato e pronto ad essere avviato immediatamente.
Cortina Srl ha sempre adempiuto in pieno a tutti gli obblighi derivanti dalla partecipazione alla Fondazione Golf Cortina: non solo aveva già deliberato un aumento di capitale per versare alla Fondazione Golf Cortina il proprio contributo finanziario al progetto di raddoppio del campo da golf, ma anche conclusa quasi completamente l’acquisizione dei terreni necessari, assegnato l’appalto per il lavoro di taglio degli alberi, nonché predisposto per la Fondazione Golf Cortina il bando di gara per l’assegnazione dei lavori di realizzazione delle nuove nove buche. Si riserva pertanto di esercitare le azioni legali che le competono nei confronti del Comune di Cortina d’Ampezzo.
La scelta di recedere dalla Fondazione Golf Cortina, costituita nel marzo scorso per portare a termine il completamento del campo da golf a 18 buche, inoltre, a parere del nostro legale è illegittimo perché, in base allo statuto, la Fondazione Golf Cortina risulta retta dal regime giuridico delle Fondazioni e non delle Associazioni.
La norma dell’art. 24 del codice civile, in tema di recesso dalle Associazioni, richiamata nella delibera commissariale, non può dunque venire applicata.
Si chiederà al Comune di eliminare la delibera con ogni riserva del caso nell’ipotesi di mancato annullamento»
Cortina Srl, 26 ottobre 2016