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Frase esatta:
Apprendiamo con piacere che il commissario prefettizio dott. Carlo De Rogatis, il giorno in cui gli amministratori della Se.Am. decadevano dal loro incarico per dimissioni, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da tre persone tecniche di grande spessore.
Come cittadini, FINALMENTE sarà più facile avere un dialogo sulle questioni che scottano a Cortina: ci riferiamo in particolare al parcheggio di Largo Poste, opera quanto mai controversa, per la quale sono già stati spesi da parte del Comune oltre un milione di euro tra progetti e spostamenti dei servizi, più altre cifre che non ci è stato ancora dato di sapere, per spese sopravvenute ad appalto già assegnato (bonifiche belliche e asfaltature varie, variazioni al progetto).
L'ultimo atto dei (per fortuna) ex amministratori è la risposta alla nostra richiesta di accesso agli atti dello scorso 24 giugno, che alleghiamo: un atto in cui si continua con l'atteggiamento reticente a rendere trasparente i dati di un'operazione che è la più importante per Cortina in questo momento; dopo sei anni dalla delibera del consiglio comunale, ha solo creato problemi, spese, danni all'area in questione.
Oltre al solito comportamento di chiusura, la mancanza di trasparenza è in ogni caso ben lontana dalle nuove normative sulla materia (Riforma Madia con decreto attuativo "Freedom Act" del 14/05/2016) che apre sempre più la possibilità ai cittadini ad accedere senza alcuna motivazione ai dati in possesso della Pubblica Amministrazione, compresi quelli che hanno a che fare con l’affidamento di gare ed appalti.
Continueremo a chiedere chiarezza.