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DIMISSIONI DEL SINDACO FRANCESCHI: CONSIDERAZIONI DEL GRUPPO DI MINORANZA

Redazione

13/07/2016

Non entriamo nel merito delle dimissioni del Sindaco Franceschi essendo le motivazioni di tipo personale. Ci teniamo però a dire che se le avesse rassegnate 3 anni fa, quando iniziarono i suoi problemi giudiziari, avrebbe sicuramente dato un miglior servizio al paese e probabilmente anche a se stesso.

Avremmo forse potuto evitare un bilancio su questi 9 anni di amministrazione visto che la situazione in cui versa oggi Cortina è sotto gli occhi di tutti, ma è forse opportuno, per rispetto della realtà e della verità, fare alcune valutazioni fornendo alcuni dati.

La storia di Cortina si può sicuramente suddividere in due: la Cortina pre-Olimpiadi e la Cortina post-Olimpiadi, per intenderci dopo il 1956, l'età moderna. Ebbene, noi riteniamo, senza timore di essere smentiti, che gli ultimi 10 anni sono stati certamente gli anni più bui e più drammatici che la Cortina post-Olimpiadi abbia mai vissuto. Anni di inerzia, di incapacità amministrativa, che hanno provocato danni incalcolabili per il nostro sistema paese.

Lasciando stare la situazione in cui versa oggi il Comune intesa come "macchina amministrativa" o la Seam (società partecipata del Comune) che sono completamente fuori controllo ed incapaci di seguire anche l'ordinaria amministrazione  - non certo per responsabilità di chi ci lavora dentro, ma per l'incapacità del vertice di gestire le risorse umane e di organizzare i processi decisionali - passiamo alle cose che sono state fatte e al "futuro" così" ben programmato" (vedi quanto dichiarato da Franceschi oggi sulla stampa).

Cosa ci viene lasciato in eredità da questa amministrazione.

Nessuna opera in 10 anni è stata programmata e realizzata dall'inizio alla fine; in compenso:

- Chiusura della pista di Bob;

- Chiusura della piscina: a quattro anni dalla chiusura non esiste ancora un progetto;

- Hangar dell'aeroporto di Fiames: un rudere a cielo aperto in area fortemente degradata;                          -

- Park Largo delle Poste: scelta scellerata che fortunatamente non è ancora iniziata e dove sono già state spese diverse centinaia di migliaia di euro.

- Fallimento del Pat (piano di assetto del territorio) e di tutta la programmazione urbanistica per incapacità di co-pianificare con Provincia e Regione (Spesi 150.000/200.000 euro).                                              

- Palestra di roccia incompiuta e che nessuno vorrà gestire.

- Parco giochi incompiuto (dal 2007 che se ne parla).

- Tribune piazza A.Dibona arrugginite sotto la piazza e inutilizzabili.

- 1000 mq all'hotel Savoia già destinati a Biblioteca, inutilizzati e abbandonati e forse anche persi.

- 4 Candidature ai Mondiali di Sci con nulla di fatto ed ora solo grazie alla buona volontà della Fondazione si muove qualcosa, ma con una situazione di estrema difficoltà e di grande preoccupazione.

- Curling: scelta sbagliata quella di realizzarlo all'interno dello Stadio del Ghiaccio. Un'opera che doveva partire l'anno scorso, ma che non è ancora iniziata.

- Asfaltature, decoro urbano: nessun appalto per la mancata approvazione del Bilancio 2016, nessuna collaborazione con la Cooperativa Cadore per lo sfalcio dei prati.

- Uscita dalla Comunità Montana Valle del Boite definita come “il mercato del pesce”.

- Bilancio Comunale 2016 adottato dalla Giunta Comunale ma non approvato dal Consiglio Comunale, con oltre 2 milioni di euro di tagli su manifestazioni e associazioni e di cui nulla si sa.

- Bilancio Comunale 2015 ancora da chiudere.

- Imposta di Soggiorno 2016 introitata illegittimamente e "congelata" all'interno del Bilancio.

- Bilancio Seam primi 6 mesi 2016: nulla si sa della programmazione/spese di Cortina MarKeting e dei debiti/crediti degli anni precedenti tra Partecipata e Comune.                                                     

- Raggiungimento degli 8000 residenti: obiettivo più volte dichiarato oggi anno. Nel 2016 siamo meno di 5800!      

 - Diritto di superficie: questa amministrazione vuol farlo passare per propria opera. Precisiamo che sono state le cooperative dei cittadini con i loro sacrifici e le loro risorse economiche a realizzarli!

Un quadro molto rassicurante dunque per un futuro roseo e già tutto “programmato”.

Gruppo Consiliare Per La Nostra Cortina
Stefano Ghezze
Gianpietro
Ghedina
Rocco Dal Pont