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Tennis Apollonio: il "Gruppo 500 firme" segnala alla Se.Am. le mancanze della nuova gestione rispetto a quanto previsto nel bando

Marina Menardi

17/05/2016

Avevano promesso che avrebbero vigilato sull'attuazione di quanto previsto nel bando di gestione dei campi da tennis, e così stanno facendo: gli ex soci del Tennis Apollonio hanno inviato alla Se.Am. una lettera in cui segnalano le prime mancanze della nuova gestione del Tennis Apollonio rispetto al contratto stipulato lo scorso ottobre.

La lettera porta la firma del "Gruppo 500 firme": tanti sono stati coloro che, nell'agosto scorso, si erano mossi per chiedere all'Amministrazione comunale e alla Se.Am.  di dare continuità all'allora gestione del tennis Apollonio, da 12 anni in mano a Giancarlo Manzoni, in scadenza di contratto.

In particolare, il "Gruppo" segnala al presidente della Se.Am., Luca De Carlo, la mancanza della gratuità per i corsi di avviamento al tennis per i bambini e i ragazzi delle scuole: questione, questa, che diede punti di vantaggio al Country Club di Andrea Mantegazza e Paola Bergamo per la vincita del bando di assegnazione per la gestione dei campi.

«Abbiamo offerto alle scuole la gratuità delle lezioni per una settimana, ma loro ci hanno chiesto di fare più ore» spiega Andrea Mantegazza. «A quel punto i maestri hanno chiesto un piccolo contributo. Il circolo dà gratuitamente i campi e le racchette e alcune lezioni, ma ora, dal 16 maggio all'8 giugno, viene chiesto un contributo che va ai maestri come rimborso spese. Non possiamo pretendere che i maestri continuino a lavorare gratuitamente» è la spiegazione di Andrea Mantegazza.

In allegato: la lettera inviata alla Se.Am. dal "Gruppo 500 firme"