Decisionista: «Colui che passa rapidamente all'azione e privilegia le proprie decisioni sulla riflessione e sul confronto con gli altri…». Ha ragione il nostro Sindaco a definirsi un decisionista, decisioni con sorprendente rapidità ne ha prese parecchie, come il licenziamento dei dirigenti del Comune subito dopo l'insediamento, la chiusura della pista di bob, il cambiamento dei criteri Piruea, decisioni discusse e probabilmente condivise all'interno di Progetto per Cortina e anche da una grossa fetta dell'opinione pubblica (prima che venissero prese).
Noi cittadini sappiamo anche di decisioni prese senza consultarsi troppo con gli altri; evitando esempi che potrebbero risultare discutibili, prendiamo per buone le dichiarazioni fin troppo chiare di chi Progetto per Cortina l'ha abbandonato, denunciando«difficoltà di relazione» o «difficoltà di comunicazione». Una politica che privilegia un'azione rapida ad una riflessione condivisa, tutte le carte in regola per essere definita decisionista. Capita però che il decisionismo del Sindaco vacilli, come quando sarebbe suo compito chiedere dovuto conto a chi ha commesso errori clamorosi, come nel caso della mega-affissione per la candidatura ai Mondiali; talvolta vacilla a tal punto che la decisione viene rimessa all'intera cittadinanza: è emblematico il caso del referendum sul progetto ANAS. Franceschi attua la politica del «Decisionismo part-time»: a volte si decide rapidamente da soli, o tra pochi intimi, altre volte si lascia decidere agli altri (o si scarica il barile), a volte ancora si lascia correre. Forse la decisione di
definirsi decisionista l'ha presa in un momento di decisionismo, cioè senza consultarsi con gli altri, che gli avrebbero potuto dare un buon consiglio: quello di lasciar perdere il decisionismo e di ammettere piuttosto di essere un po' arrogante!
Comitato Civico Cortina
