CORTINA D’AMPEZZO, 27 APRILE 2016 — Euro 356.677,00. Questa la somma che il Comune di Cortina d’Ampezzo ha incassato dagli albergatori e da tutti i gestori delle strutture ricettive per la riscossione dell’imposta di soggiorno, applicata dal 1º gennaio al 15 aprile di quest’anno.
Gli alberghi hanno registrato 143,262 pernottamenti, per un totale di Euro 331.093,00, mentre l’extra-alberghiero ha contato un totale di 25.584 soste nella propria struttura, con un introito di Euro 25.584,00.
IL TRIBUTO — Il tributo era stato introdotto a novembre 2015 e poi sospeso a fine marzo scorso, a seguito di una comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze in cui si informava che per l’anno 2016 ne veniva sospesa l’efficacia. L’Amministrazione ha incamerato regolarmente quanto versato dai turisti in questo primo trimestre. Come recentemente comunicato, la cifra relativa verrà accantonata.
L’AMMINISTRAZIONE — «L’ammontare del tributo è significativo e ci premeva dare comunicazione del computo alla cittadinanza e agli esercenti. La priorità ora resta quella di avere dei chiarimenti da Roma, vogliamo capire se nel corso del 2016 potremo applicare nuovamente l’imposta — precisa il Comune di Cortina d’Ampezzo —. La convinzione che la delibera del Consiglio Comunale sia legittima, infatti, rimane. Tuttavia è urgente avere notizie dal Governo, poiché in tempi molto stretti dobbiamo rivedere la pianificazione delle attività di promozione turistica. A prescindere da questo — dichiara l’Amministrazione —, c’è molta positività per quanto riguarda l’assegnazione dei Mondiali di Sci del 2021. Il paese è realmente conscio dell’opportunità straordinaria che Cortina potrebbe avere a breve, dopo Cancún. Rimane necessario per ora — conclude il Comune — continuare a lavorare con serenità e senza fratture, l’obiettivo dei Mondiali è prioritario per tutti».
Francesco Giusto
Portavoce del Sindaco