Truffata in internet una cadorina per l'acquisto di un IPhone 5
    

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Truffata in internet una cadorina per l'acquisto di un IPhone 5

Redazione

16/03/2016

San Vito di Cadore. A conclusione di una delle ormai numerose attività d’indagine in materia di truffe online avviate quest’anno dai Carabinieri, la Stazione di San Vito di Cadore ha recentemente identificato e deferito alla competente Autorità Giudiziaria l’ennesimo truffatore senza scrupoli che ha utilizzato le maglie della rete per raggirare ignari surfisti del web in cerca di buoni affari.

La vicenda ricalca il solco già tracciato da numerosi truffatori e dalle loro vittime in passato, spesso sarebbe sufficiente cambiare i protagonisti e qualche dettaglio dello scenario per poter fare la cronaca di un nuovo reato: lei, quarantenne cadorina in cerca di un telefono cellulare a buon mercato, lui, trentenne della provincia di Torino con precedenti di polizia che palesano un’eccessiva confidenza verso le dinamiche illecite della rete, ad unirli un telefonino del colosso di Cupertino, chissà poi se mai esistito nella realtà.

Anticipare la fine del racconto non è mai un buon affare per carpire l’attenzione, ma trattandosi ormai di un classico della cronaca moderna può essere una mancanza di minor rilievo, anche perché il melafonino, mai comparso sulla scena, più che un reale protagonista della vicenda somiglia al Mac Guffin di una più antica storia di guardie e ladri, dove la vittima del reato si presenta al pubblico alla ricerca di un telefonino e chiude il sipario ancora impegnata nella medesima ricerca.

La donna cadorina, dopo aver individuato sul sito di annunci on line www.bitprice.it un Iphone 5c al costo di 309,00 euro - neanche una cifra così bassa da lasciar presagire ad un’evidente truffa -, ha immediatamente contattato il venditore, gentile e disponibile nel promettergli che gli avrebbe fatto recapitare a casa l’oggetto non appena fosse arrivata sul proprio conto corrente online la cifra pattuita.

Soddisfatta dello shopping telematico appena concluso, la donna ha ovviamente provveduto ad eseguire il bonifico, ma lo stato d’animo è progressivamente peggiorato vedendo che, nonostante il passare dei giorni, liberate le strade dalla neve, nessun postino ha comunque trovato la via di casa per recapitare l’agognato pacco. Ovviamente nessuna traccia dell’affabile venditore, disciolto anch’egli come la neve di marzo. Alla donna non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri di San Vito, i quali, dopo le consuete indagini, hanno identificato il truffatore nel giovane torinese, soggetto già noto per altre truffe analoghe commesse sempre via internet. Dovrà rispondere anche questa volta di truffa aggravata.

È bene rammentare che, navigando nei siti di annunci virtuali concepiti come bacheche online, l’attenzione alla possibile truffa deve essere sempre massima, poiché le contrattazioni avvengono tra utenti senza alcuna intermediazione da parte dei gestori del sito, i quali non si ritengono responsabili delle singole vendite. Laddove qualcosa di tali annunci non dovesse convincere appieno è bene desistere e segnalare la questione ad un ufficio di polizia.

Maggiore Cristiano Rocchi
Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo