La Regione Veneto ha archiviato con un nulla di fatto gli Accordi di Programma stipulati nel 2012 con il comune di Cortina d’Ampezzo. Un anno fa il Comune doveva integrare alcuni documenti, ma non ha fatto niente e l’iter di quattro anni è stato cancellato, nonostante l’intenzione di ricandidare Cortina per i Mondiali 2021.
La delibera regionale di archiviazione certifica in tipico burocratese il disastro amministrativo nel quale versa il nostro Comune. In ordine cronologico sono citate le mirabolanti opere promesse ai cittadini (ricordate 160 milioni di euro per la qualificazione dell'ambito ex stazione ferroviaria, il rifacimento della pista da Bob, la realizzazione della nuova piscina comunale?); sono menzionati i cambiamenti di rotta in corso d’opera (stralcio della piscina per farci la speculazione e gli appartamenti da costruire in zona stazione); viene rammentata la bocciatura del PAT.
Se gli Accordi con la Regione sono dunque saltati, al loro posto si parla adesso di accordo/progetto da stipularsi con il Governo, la Regione, la Provincia, il Comune, il Coni, la Fisi (e chi più ne ha più ne metta, verrebbe da dire). Non si richiama più la finanza di progetto per riqualificare la zona Stazione, ma si parla di tutt’altro. Evidentemente, l’accordo con la Regione non era così importante … nonostante la propaganda. Molto meglio il passante di Longarone o la Macchietto-Venas.
La debolezza e l’imbarazzante incapacità politica della nostra amministrazione locale espongono Cortina d’Ampezzo a gravi rischi.
Vogliamo risposte chiare: che fine farà il compendio della Stazione? Sarà oggetto di speculazione edilizia? Perché nel 2014 non si è risposto alla Regione? Quali sono i nuovi progetti proposti al Governo? Quali promesse sono state fatte alla FIS per i Mondiali 2021?
A suo tempo l’assessore Verocai ebbe a dire che quello che è previsto negli Accordi si farà, che si facciano o non si facciano i Mondiali; disse inoltre che sarebbe stata «una svolta epocale per Cortina».
Oggi prendiamo invece atto della triste realtà.
La nostra impressione è che ormai le decisioni che contano saranno un affare che interesserà Venezia e Roma. Cortina ci metterà il nome e la sua bella storia.
Comitato Civico Cortina