CORTINA, 10 dicembre 2015 — È di questo pomeriggio la notizia che vede conclusa la controversia fra Amministrazione e Demanio, che cederà quindi gratuitamente al Comune di Cortina, in base alle normative del federalismo demaniale, il sedime dell’ex-ferrovia con l’esclusione dei soli “ex-caselli”.
IL TERRENO — L’area, che da oggi è ufficialmente di proprietà dell’Amministrazione ampezzana, una superficie di oltre 250.000 mq che da Dogana Vecchia portano a Cimabanche, e che rappresentano la pista ciclabile inserita nel tratto noto come “La lunga via delle Dolomiti”.
LA FIRMA — È stato il vicesindaco di Cortina Enrico Pompanin a firmare oggi a Mestre (Venezia), alla presenza del nuovo direttore del Demanio, Vincenzo Capobianco, l’atto di transazione e l’autorizzazione alla cessione del terreno dell’ex-ferrrovia.
Per chiudere l’intricata vicenda — le transazioni erano iniziate nel 2005 — e quindi le controversie legali, il Comune di Cortina ha pagato un saldo di 1.228.486,00 Euro, risparmiando oltre 300.000,00 Euro, sulla cifra ascritta all’Amministrazione a seguito della sentenza del 26 novembre 2013. Il totale pagato ammonta a 1.674.000,00 Euro.
IL VICESINDACO — «Ad ora mancano soltanto gli atti tecnici» fa sapere Pompanin «ma siamo molto soddisfatti, finalmente si chiude una trattativa che durava da ormai dieci anni. Ora — continua il vicesindaco — potremo presentare i nostri progetti di riqualificazione della pista ciclabile ai bandi per i Comuni di confine. Un dovuto ringraziamento va al Direttore del Demanio Vincenzo Capobianco e a tutti i tecnici che insieme con lui ci hanno seguito e hanno lavorato alacremente per la conclusione del contenzioso. Esprimo grande riconoscenza anche verso i tecnici e i dipendenti del Comune. L’obiettivo — conclude Pompanin — è ora quello di avere, sempre attraverso la legge che disciplina il federalismo demaniale, anche la proprietà della montagne».
IL SINDACO — «Un’ottima notizia — dichiara il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi —, si chiude finalmente una vicenda che si protraeva ormai da troppo tempo, ora è necessario andare avanti con la presentazione di progetti di riqualificazione per la pista ciclabile. Un ringraziamento collettivo va a tutti coloro i quali hanno collaborato alla chiusura della controversia».
Nella foto allegata, da sinistra: il Geom. Morbiato (del Demanio), il Dott. Capobianco, il vicesindaco Pompanin e il Dott. Pizzin (del Demanio).
Francesco Giusto
Portavoce del Sindaco