Questo mese è risultato siccitoso, molto soleggiato ed eccezionalmente mite in quota. Fino al giorno 19 il tempo è stato splendido e mite, soprattutto sui monti, con qualche giornata nebbiosa o nuvolosa in Val Belluna da metà mese. Il modesto peggioramento del giorno 21 ha causato soprattutto un marcato abbassamento termico, che ha riportato rapidamente le temperature su valori prima normali poi inferiori alle medie stagionali, con il ritorno del bel tempo, anche se alternato a qualche giornata nuvolosa. I 21 giorni di bel tempo in tutto il mese sono paragonabili ai 23 riscontrati nel 2011, quando si ebbero 19 giornate consecutive con cielo sereno o poco nuvoloso dal 12 al 30, susseguenti però alle piogge molto abbondanti di inizio mese.
Le temperature medie mensili sono risultate straordinariamente alte in quota, mentre a fondovalle l'anomalia termica è stata più contenuta, soprattutto per le nottate abbastanza fredde. Il freddo dell'ultima decade ha solo limitato lo scarto mensile rispetto alla norma, che oltre i 1500 m è risultato pari a 4-5°C. Come detto, a fondovalle l'anomalia termica non è stata significativa, compresa fra 0°C e 2°C. Lo zero termico è oscillato fra i 610 m (giorno 25) e i 4350 m (giorno 10).
Le precipitazioni totali mensili sono risultate assenti o molto scarse (quasi ovunque inferiori a 10 mm), delineando un mese decisamente siccitoso. L'ultima volta che si ebbero dei totali mensili inferiori a 10 mm fu nel dicembre 2007, ma considerando il solo mese di novembre, che normalmente è il mese più piovoso dell'anno, bisogna risalire al novembre 1988 per ritrovare piogge o nevicate così scarse. A Belluno sono caduti in tutto solo 2 mm di pioggia/neve e nella sua serie storica lunga 140 anni, si trovano pochissimi riscontri con valori uguali o inferiori (nel 1981, 1924, 1908, 1899 e 1884). La frequenza delle piogge è stata ovviamente bassissima, con 0-2 giorni piovosi, a seconda delle zone, contro una media di 8 giorni di pioggia. Deboli o debolissime nevicate si sono avute solo il giorno 21, specie sulle Prealpi, ed il giorno 25, quando hanno raggiunto anche i fondovalle prealpini e sono risultate apprezzabili solo in Comelico e in Alpago. Con la siccità di novembre il bilancio pluviometrico da inizio anno rivela cumuli pluviometrici ovunque inferiori alle medie pluriennali, con deficit abbastanza importanti in alcune zone, come ad esempio a Feltre (-34%), sulla sinistra Piave della Val Belluna e nel basso Agordino (-20/ 30%). Scarti contenuti, inferiori al 15%, si riscontrano sulle estreme zone settentrionali della provincia (ad Auronzo solo -2%).
Di questo mese si devono ricordare:
• Il clima diurno particolarmente caldo per la stagione fra il 7 ed il 13, con massime che il giorno 10 raggiungono i 22.3°C a Valpore (1275 m-in alta valle di Seren), 22.0°C a Feltre, 21.8°C sul Monte Avena (1412 m), 20.4°C a Cortina, 19.2°C ad Arabba (1645 m), 19.0°C a Pian del Crep-Zoldo Alto (1740 m), 15.9°C a Passo Valles (2020 m) e 6.0°C sulla Marmolada, valori che rappresentano i massimi assoluti per il mese di novembre degli ultimi 30 anni. In quota si misurano anche valori minimi notturni molto anomali, con 13.1°C sul Monte Avena, 11.3°C a Pian del Crep e 9.7°C ai 1940 m di Malga Campobon, 2 in Val Visdende. Ovviamente in questo periodo si riscontrano forti condizioni di inversione termica notturna.
• Le opposte condizioni di temperatura ed umidità registrate durante il giorno 18 in Val Belluna, interessata da persistenti nubi basse a fondovalle e bel tempo in quota. Mentre a fondovalle si avevano massime di 7-9°C, con umidità superiori all'80%, oltre i 1300-1500 m si misuravano 15-18°C, con umidità del 10-20%.
In tutto si sono avuti 21 giorni soleggiati, 7 variabili e 2 giorni di maltempo.
A.R.P.A.V. – Dipartimento Regionale
per la Sicurezza del Territorio – Servizio Idrologico