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Piano Casa, annullati i ricorsi contro la delibera del Comune

Redazione

24/11/2015

CORTINA — Il Presidente della II Sezione del T.A.R. Veneto ha dichiarato l’intervenuta estinzione per perenzione dei ricorsi promossi da Paolo Barozzi e altri e da Vittorio Gerri e altri contro la delibera consiliare n. 88 del 28 ottobre 2009, avente ad oggetto gli “Interventi a sostegno del settore edilizio e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile; limiti, modalità e criteri applicativi della normativa di cui agli articoli 2, 3 e 4 della L.R. n. 14/2009”, che aveva in sostanza escluso l’applicabilità del primo Piano Casa regionale.

CAPITOLO CHIUSO — Nel caso del ricorso promosso da Gerri, al T.A.R. si era anche celebrata l’udienza di sospensiva alla quale, però, i ricorrenti avevano rinunciato all’istanza dopo avere letto e sentito le difese dei legali dell’Amministrazione ampezzana.

Poiché anche l’altro ricorso sul tema, a suo tempo proposto dai signori Schiochet, è stato nel frattempo definito in senso favorevole al Comune, il capitolo del primo Piano Casa può ritenersi definitivamente chiuso.

IL SINDACO — «Si possono finalmente archiviare le pratiche relative ai ricorsi contro la delibera in oggetto, anche questa volta il Comune esce a testa alta — dichiara il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi — la linea intrapresa è condivisa da tutti, senza distinzione: nessuno di noi — parlo come cittadino di Cortina — vuole che ci siano speculazioni che vengono dall’esterno e che possano deturpare il territorio; dispiace aver dovuto dedicare tempo, soldi ed energie per difendere il territorio da una norma regionale che non teneva in minima considerazione le differenze tra i tanti comuni del Veneto. Ci auguriamo che adesso, cambiato l'Assessore regionale all'urbanistica, ci sia un rispetto più grande per chi come noi vuole difendere l'ambiente dalle speculazioni edilizie».

TERZO PIANO CASA — Resta aperta la questione Logan (relativa al terzo piano casa), per la quale è fissata l’udienza di discussione il 3 dicembre p.v..
Il 5 agosto scorso, lo ricordiamo, era prevista l’udienza relativa alla sospensiva richiesta dalla società Logan s.r.l. nei confronti della delibera del Consiglio Comunale di Cortina d’Ampezzo in oggetto, ma la stessa società aveva ritirata l’istanza.
«Per noi il ritiro della richiesta di sospensiva era stata una prima buona notizia, che speriamo sia di buon auspicio per la discussione del merito che avverrà la prossima settimana» conferma Franceschi. «Non abbiamo nulla di personale contro la società “Logan”, anzi ci siamo impegnati per consentire a questa lo spostamento del volume da una zona ad alto rischio, ad una molto più sicura. Tuttavia la convenzione prevedeva chiaramente che non ci fossero aumenti di volume. I privati adesso hanno cambiato idea e hanno fatto ricorso contro la nostra delibera sul Piano Casa, pertanto siamo stati costretti a difenderci» precisa il Sindaco Franceschi.


Francesco Giusto
Portavoce del Sindaco