I debiti delle candidature passate ai Mondiali di sci saranno pagati dalla Fondazione che gestirà la candidatura del 2021. Questo è quanto ha affermato il sindaco di Cortina d'Ampezzo Andrea Franceschi durante le commissioni consiliari di venerdì scorso.
Durante la discussione del punto all'ordine del giorno che prevedeva le variazioni al bilancio di previsione del 2015, Stefano Ghezze e Gianpietro Ghedina, del gruppo di minoranza, avevano chiesto al sindaco come mai tra le variazioni di bilancio non c'erano i debiti che ha accumulato il Comitato promotore Cortina 2019. «Cosa aspettiamo a sistemare i conti del vecchio Comitato? A quanto ammontano questi debiti?» avevano chiesto i consiglieri di minoranza.
«La cifra esatta non la so» era stata la risposta del sindaco. «Mi sembra 500 mila euro, di cui 100 mila verso la Fisi, e il resto verso banche e fornitori. Stiamo aspettando la costituzione della Fondazione. Tutto il lavoro fatto dai Comitati precedenti è stato propedeutico alla candidatura unica, e siccome la Fondazione ha ereditato questa possibilità, credo che si farà carico, oltre dei vantaggi ottenuti, anche degli svantaggi, ossia dei debiti pregressi. Non sarà il Comune a pagare».
Ghezze ha insistito per avere un dettaglio preciso della cifra in passivo delle precedenti candidature, e ha richiesto l'intervento di Enrico Valle in Consiglio comunale per relazionare nuovamente (Valle aveva già portato i conti nel consiglio comunale del 29 settembre 2014).
Su come sarà finanziata la Fondazione, ancora non si sa, in quanto non è ancora stata costituita. Di certo si sa che una parte della tassa di soggiorno che verrà istituita dal Comune dal prossimo anno verrà girata dal Comune di Cortina alla Fondazione 2021, e per la precisione, come ha anticipato il sindaco n Commissione, «il primo anno alla Fondazione 2021 andrà il 20% degli introiti, mentre l'80% sarà investito sulle attività di promozione. Dal secondo anno si invertiranno le cifre: 80% alla Fondazione 2021, e 20% in attività di promozione. Dal terzo anno in poi, l'intero importo derivante dalla tassa di soggiorno sarà girato dal Comune alla Fondazione 2021».