Michele Da Pozzo, Direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, ci spiega com’è nato il progetto del libro
Vittoria Broglio
01/04/2011
Il progetto parte da lontano» spiega Michele Da Pozzo, direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e coautore della guida. «Da qualche tempo, infatti, si avvertiva la necessità di offrire un quadro informativo completo delle risorse naturalistiche proprie del nostro territorio, inteso nel suo senso più ampio, e non « limitato alla sola Cortina».
Il pool degli autori si è formato in modo spontaneo, quasi naturale, a ideale completamento di anni di collaborazioni e di consulenze. Ogni autore ha dato il suo personale contributo, secondo le proprie sfere di competenza. Tutti hanno partecipato a titolo gratuito, sia per quanto riguarda la parte fotografica, sia per la sezione testi.
L'obiettivo finale è, dunque, puramente divulgativo e di approfondimento scientifico. «Inizialmente si pensava di dare alla guida un taglio più turistico. Considerando che il mercato già offre molto in questo senso, fin da subito è emersa la necessità di differenziarla, cercando di impostarla in modo nuovo ed accattivante. Si è pertanto deciso di darle un'impostazione specialistica. Il nodo centrale è stato proprio quello di trovare il registro più adatto per fare informazione e divulgazione, attirando al tempo stesso chi ama soffermarsi ed approfondire, senza però intimidire o escludere il lettore più frettoloso e superficiale». In questo senso, la veste grafica ha fornito la giusta chiave.
Il profilo grafico e stilistico scelto insieme al cospicuo corredo fotografico costituisce il reale valore aggiunto dell'opera.
«A lavoro ultimato, ci siamo resi conto che il risultato andava al di là della semplice guida per turisti o appassionati in genere. Oltre a proporsi come valido strumento didattico in senso generale, il volume finisce per rivolgersi in prima istanza agli stessi abitanti di Cortina; lo scopo è quello di renderci tutti più consapevoli e responsabili delle bellezze naturali che ci circondano».
Michele Da Pozzo
Sono nato a Cortina nel 1960, dove risiedo e lavoro alle Regole come direttore del Parco da 20 anni e mi occupo anche della gestione forestale del patrimonio regoliero.
Sono da sempre appassionato di montagna e di alpinismo e faccio parte del gruppo degli Scoiattoli.
Ho all'attivo una decina di pubblicazioni in materia naturalistica e botanica sul territorio dolomitico.
Sono laureato in Scienze forestali all'Università di Padova.