Ho letto che qualcuno insiste nell'immaginare un futuro aeroporto a Fiames, anche come infrastruttura di incremento turistico.
Invito innanzitutto ad immaginare il risvolto sul turismo dell'impatto acustico che causerebbe un aumento dei sorvoli della nostra località, appunto turistica, notoriamente amplificato dall'eco delle montagne circostanti.
A cui va aggiunto il disturbo proveniente dall'indispensabile ATZ, il "circuito di traffico aeroportuale", che a causa delle rocce troppo alte e troppo vicine a Fiames, dovrà trovare posto proprio nella conca ampezzana, sopra gli alberghi e le nostre case, sulle nostre teste, con ulteriore aggravio di frastuono, certamente non consono ad una località turistica.
Fiames, dal punto di vista aereonautico, è infine molto penalizzata anche da correnti d'aria, che a causa delle montagne troppo vicine, possono avere velocità e direzioni molto sfavorevoli al volo, come tristemente noto.
Se proprio si volesse continuare ad immaginare di incrementare il traffico aereo ad ala fissa si dovrà cercare un'altra dislocazione, magari spostandosi a sud di Cortina d'Ampezzo, in direzione di San Vito di Cadore, dove la valle è più larga e meno ventosa. Con vantaggio anche per le durate dei voli, visto che le mete e le provenienze guarderanno verso sud.