La gestione della candidatura ai Mondiali di Sci 2021 ha qualcosa di grottesco.
Si sa che il Sindaco ha delegato la gestione del paese a persone completamente estranee alla nostra realtà. Ha inoltre deciso di far fuori anche i rappresentanti locali nel grande gioco del Comitato/Associazione che presenterà la candidatura. I più ingenui diranno che è poco riconoscente verso tutti coloro che hanno speso soldi ed energie per convincere la popolazione a votare Sì al referendum. I più accorti si rendono invece conto che ormai siamo alle scelte radicali, dove si coinvolgono i così detti “poteri forti” per farsi scudo ed esonerarsi da responsabilità, anche perché non si sa più che pesci pigliare …
E’ vergognoso sentire in Consiglio Comunale che nel Comitato per i mondiali è meglio che ci siano rappresentanti di fuori piuttosto che le categorie economiche visto che l'anno scorso si sono permesse di criticare l'operato dell'Amministrazione chiedendone le dimissioni; o sentire che in fondo i presidenti delle categorie economiche non sono rappresentativi in quanto non tutti gli operatori aderiscono alle associazioni di categoria.
Il Consiglio Comunale dovrebbe interrogarsi piuttosto su chi oggi a Cortina si senta rappresentato da Andrea Franceschi, oltre alle sette persone che gli siedono attorno.
Con il passare del tempo esce piano piano la verità delle cose. Un esempio la dichiarazione di un responsabile della Tofana srl che dichiara senza mezzi termini che la Pista Sailer è inutile, con buona pace dei fiumi di comunicati stampa e di pressioni in Regione per l’approvazione.
I cittadini di Cortina e la pubblica opinione non staranno zitti a subire le decisioni che arriveranno da Venezia e da Roma (su 8 membri della futura Associazione, di Cortina ce né solo 1, il Sindaco), con il Consiglio comunale che approva sotto dettatura lo Statuto!
Ovviamente vigileremo e chiederemo conto di tutto, a cominciare dai progetti urbanistici. Il nostro interlocutore sarà soprattutto la Federazione Internazionale, alla quale non ci faremo scrupolo di richiedere le massime garanzie e rassicurazioni. Perché – scusate e magari sbagliamo – dei nostri governati locali non ci fidiamo.
Comitato Referendum Cortina 2021