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Dopo i vari tentativi in questi giorni da parte delle categorie economiche di avere un incontro con il Sindaco sulla nomina del nuovo Cda di Se.Am., Andrea Franceschi risponde attraverso il suo portavoce e ribadisce la volontà di nominare persone di sua fiducia, tra le quali si intuisce non vi sia alcun rappresentante delle categorie cortinesi.
«Sì al dialogo con le categorie, ma solo per parlare di progetti e non di careghe» dichiara Franceschi.
Le persone che le categorie contestano sono Luca De Carlo, sindaco di Calalzo di Cadore, il quale sembra essere candidato alla presidenza della municipalizzata, e Valerio Tabacchi, socio in affari di Franceschi nell'agenzia immobiliare Stayin Cortina, che avrà con ogni probabilità la delega al turismo, dopo l'assorbimento di Cortina Turismo nella Se.Am.
IL TESTO DEL COMUNICATO
Il Sindaco Andrea Franceschi, in seguito alle polemiche per un presunto mancato confronto con le categorie economiche, conferma di essere a favore di un dialogo costruttivo per il futuro di Cortina
Il primo cittadino spiega il suo punto di vista in merito alle richieste avanzate ieri da alcune categorie economiche locali che chiedevano un confronto sulle nomine del nuovo Cda della Se.Am e, contestualmente, precisa la sua posizione in relazione alla nuova presidenza della società controllata del Comune.
«Innanzitutto non corrisponde al vero che non abbia ricevuti i presidenti delle associazioni» puntualizza Franceschi. «In maniera un po' insolita, invece di fissare un appuntamento seguendo i canali normali, alcuni di loro si sono appostati fuori dal mio ufficio quando avevo ormai lasciato la sede del Comune per recarmi al lavoro. Quindi nessun rifiuto e tantomeno nessun appuntamento mancato.
Quanto al Cda della Seam» evidenzia il Sindaco «alcuni mesi fa Marco Siorpaes mi chiese a malincuore di poter lasciare il proprio incarico di Amministratore Unico della Seam per due diversi motivi che si erano sovrapposti.
Da un lato perché, con la fusione fra Seam e Gis e l’imminente passaggio di un ramo d’azienda di Cortina Turismo, la mole di lavoro e di responsabilità non poteva più essere gestita da un solo uomo, per quanto bravo e serio come Marco; dall’altro lato poiché, per motivi personali e riservati, Marco aveva – ed ha – la necessità di dedicare più tempo alla famiglia e al lavoro, dopo otto anni intensi e molto impegnativi».
«Da qui la scelta, già annunciata più volte – compreso durante l’ultimo consiglio comunale -» ribadisce Franceschi «di puntare su un Cda a cinque che verrà appunto nominato nel corso della prossima assemblea. Da parte mia, quindi, ci sarà sempre un’apertura totale al dialogo con le categorie, ma solo per parlare di progetti e non di careghe».
Chiosa con fermezza il Sindaco: «Da che mondo è mondo infatti tutti i Cda sono nominati dall'assemblea e non da soggetti esterni che non devono poi rispondere di nulla. È così per i consigli direttivi delle singole categorie, sarà così anche per la partecipata del comune. Pur comprendendo le ambizioni dei singoli, di certo non mi farò tirare per la giacchetta e non farò scelte solo per compiacere qualcuno. Il mio unico obiettivo» afferma con decisione il primo cittadino «è quello di individuare delle persone capaci, serie, competenti, che godano della mia fiducia e che abbiano le qualità umane per lavorare insieme nell’interesse della Se.Am e quindi della nostra comunità».
Francesco Giusto, portavoce del Sindaco
(nella foto: lo stadio olimpico di Cortina, una delle strutture gestite dalla Se.Am.)