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"Verticale Solidale – Il Bene a Cortina d’Ampezzo": si rinnova il 4 e il 5 luglio l'appuntamento di informazione sulle malattie neurologiche rare e neuroimmuni, con le Guide Alpine di Cortina d'Ampezzo

Raffaella Biancani

25/06/2015

Verticale è il mondo dell’alpinismo che, a Cortina per un giorno, si dedica ai malati e alle loro famiglie.
Verticale è anche però, la salita irta di difficoltà, che la nostra Ricerca scientifica incontra: il Prof. Zamboni e il Dott. Salvi, hanno dovuto e devono ancora subire attacchi continui, mistificazioni violente, guidate da un interesse economico che le loro teorie potrebbero far vacillare.

Verticale è anche la rotta che ha seguito Samantha Cristoforetti, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, per la missione Futura. Non tutti sanno che, Samantha Cristoforetti ha portato nello spazio, Drain Brain: uno degli esperimenti della missione FUTURA, seguito ed elaborato dal nostro Prof. Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara.

Samantha ha eseguito con la guida remota del Professore, tele-collegato con la Stazione dal centro di controllo dall’Italia, un’ecografia vascolare su se stessa, indossato i sensori pletismografici che hanno misurato il flusso del sangue verso il cuore ed eseguito gli esercizi muscolari e di respirazione previsti dal protocollo scientifico.

Verticale è la forza di sperare, di resistere di non cedere alla malattia e alle polemiche che oggi l’accompagnano, in una tensione verso la Conoscenza Scientifica.

Solidale è l’unione tra le persone, malati e non, che insieme vogliono lottare per una società, per un futuro, migliore.

Dice Samantha: “Ho prestato le mie mani e i miei occhi alla scienza, ho servito la scienza. Ora io faccio un po’ da cavia e – ha proseguito – sicuramente le ricerche che ho condotto potranno avere ricadute per la salute e la vita delle persone sulla Terra”.

Guide alpine, medici e astronauta, un connubio inusuale ma molto particolare, che Cortina riassume e ci regala quest’anno.

Siamo alla 4° edizione dell’evento Verticale Solidale. Partiti, io e il Dott. Salvi, dall’idea di regalare una giornata di svago e divertimento ai malati, siamo arrivati ad oggi: 10 Associazioni di Pazienti che aderiscono all’evento. AssiSla, per i malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), Assi.sm, CCSVI, Isola Attiva, Abbraccio, SmuoviLaVita, ScleroWeb per la Sclerosi Multipla, ACSI, per i malati di Sarcoidosi, AISA, per i malati di Atassia, fAmy, per l’Amiloidosi, tutte patologie rare e neurologiche, trattate dal centro di Bologna e aderenti l’evento.

Tante persone che raggiungono Cortina dalla Sardegna, da Torino, da Vicenza, da Bologna, da Trieste. Stiamo diventando tanti, sempre di più!!

La Fondazione Il Bene, che raggruppa tutte queste associazioni, in un unico obiettivo, cioè supportare la ricerca scientifica del Dott. Salvi e del centro Il BeNe, dell’Ospedale Bellaria di Bologna, quest’anno ha dedicato a Cortina, nel suo sito, tanto spazio http://www.fondazioneilbene.org/il-bene-torna-a-cortina-dampezzo/  e regalato a noi organizzatori molto tempo ed aiuto.

Come negli anni scorsi, l’evento si comporrà in due giornate.

Sabato 4 luglio dedicato a condivisione e solidarietà, per i malati di sclerosi multipla e le loro famiglie, grazie all’aiuto e sostegno del gruppo Guide Alpine di Cortina, alla sensibilità della società impianti a fune delle 5 Torri e all’intero comprensorio 5 Torri-Lagazuoi-Averau, rifugio Scoiattoli e Averau.

Domenica 5 luglio, invece sarà dedicata completamente al Convegno Scientifico, aperto al pubblico e gratuito, su “Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale a sette anni dalla scoperta: un update.” , momento molto atteso da tutto il mondo che ruota intorno alle malattie neurologiche rare e che vedrà la partecipazione di:
Prof. Zamboni, presente a Cortina fin dalla prima edizione del 2012.
Dott. Salvi, cuore dell’iniziativa e fulcro della Fondazione Il Bene.
Prof. Veroux, chirurgo cardiovascolare che partecipò nel 2013, che anche quest’anno ci raggiunge da Catania e ci parlerà delle sue esperienze.

Orgogliosa di essere il connubio tra queste diverse realtà e di portare Cortina al di fuori dell’idea comune che spesso ci accompagna, vi invito a seguirci e partecipare numerosi!
Grazie a tutta la popolazione di Cortina d’Ampezzo!