Situazione ancora travagliata all'interno del consorzio Cortina Turismo, che invece di accrescere il numero di adesioni, ha chiuso il 2010 con la perdita di 28 soci, tra cui 16 alberghi: segnale, questo, che dimostra una mancanza di coesione e di condivisione dei programmi, un persistere di rissosità interne che, come confermato dallo stesso presidente Stefano Illing davanti ai Consiglieri comunali lo scorso 3 marzo, non hanno al momento una soluzione.
L'Amministrazione comunale tuttavia è decisa ad andare avanti aumentando ancora il contributo verso il Consorzio, che quest'anno toccherà quota 750 mila euro.
Il budget per l'anno in corso rimarrà invariato rispetto a quello precedente: 1 milione e 200 mila euro, con un aumento sostanzioso della partecipazione pubblica (siamo passati dai 450 mila euro iniziali a 750 mila dopo tre anni, per arrivare a un milione di euro nel 2013) e una diminuzione dell'apporto economico dei privati, dovuta alla diminuzione degli associati.
Fatto, questo, che, se non ci sarà un'inversione di tendenza riguardo al numero dei consorziati privati, porta Cortina Turismo nella direzione di diventare una società partecipata del Comune, anziché un Consorzio di promozione turistica gestito dalle categorie economiche del paese.