Come potete immaginare adoro la vallata, la sua splendida natura con tutto ciò che sa offrire e amo soprattutto la tranquillità e la pace del "fuori stagione" e lo scorrere delle giornate e delle notti senza l'incubo cittadino del furto, dello scippo, dell'agguato e di quant'altro di brutto leggiamo ogni giorno sui giornali e che purtroppo non è che una minima parte di quello che quotidianamente si vive nelle città.
Ma recentemente ho scoperto che la Regina delle Dolomiti, oasi di sicurezza, dove le bici si lasciano in strada senza catena e le macchine si parcheggiano aperte con la chiave inserita, si sta "imbastardendo" e anche in periodi di fuori stagione come quello attuale accadono fatti alquanto spiacevoli che denotano che anche le...Regine...hanno le loro...mele marce.
Mi riferisco ad un episodio capitato a me nei giorni scorsi e del quale sono venuta a conoscenza solo ora grazie ad un amico cortinese doc che mi ha prontamente avvisata.
Già da qualche anno avevo posizionato, avvitandole sul tronco di un pino nel prato di casa (proprietà privata!), 3 belle mangiatoie in legno per gli uccellini che, soprattutto in inverno, erano affollatissime delle specie più disparate che io mi divertivo ad osservare dalla finestra, tanto che mi ero comperata addirittura un libro sulle specie di uccelli presenti nella zona per imparare a conoscere quel mondo a noi cittadini sconosciuto ma veramente affascinante.
Poi ieri sera la telefonata: tutte 3 le mangiatoie...sparite!! Erano nascoste fra le fronde del pino e ad esso fissate con lunghe viti quindi colui che ha agito lo ha fatto con premeditazione, sapendo dove andare e con quali attrezzi.
Mi si è rivoltato lo stomaco di fronte a quest'azione che giudico di pura e gratuita cattiveria ed ignoranza. E poi perché? Per fare un dispetto a me? Ma io mangio lo stesso, anche d'inverno! Per i soldi? Ma con qualche decina di euro si può comperare mangiatoie di tutti i tipi! Per fare una bravata? Ma che senso ha farla nei confronti di piccole creature innocenti ed indifese che ci allietano le giornate con i loro canti?
Perdonatemi l'espressione ma mi sento veramente "schifata" di fronte ad un tale comportamento e mi vergogno al pensiero che esseri della mia stessa specie possano compiere atti così vili ed abbietti. La natura è un bene prezioso di tutti e andrebbe rispettata, anche con piccoli gesti come lasciare le mangiatoie al loro posto affinché tante piccole creature possano continuare a trovare cibo in assoluta sicurezza per loro ed i loro piccoli che in questo periodo stanno nascendo così che, anche con l'arrivo della neve, possano continuare a vivere e a deliziarci con i loro voli ed i loro canti. Per qualcuno questo "furto" altro non è che una bravata o una manciata di euro, per loro è la differenza tra la vita e la morte.
Non voglio con questa mia accusare nessuno in particolare, né i cortinesi né i "foresti" ma accuso tutti in generale perché questo gesto, che può apparire piccolo ed insignificante, denota una totale mancanza di rispetto e di sensibilità dell'essere umano nei confronti di altri esseri viventi altrettanto belli, utili ed importanti per il nostro ecosistema e quindi per la nostra vita ed il nostro benessere.
Finché non impareremo a rispettare la natura non potremo rispettare noi stessi e la Regina delle Dolomiti dovrebbe dare il buon esempio!
Vi ringrazio per l'attenzione e invio cordiali saluti,
Cristina