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Se.Am., nuovo tariffario per impianti, attrezzature e servizi e presto il nuovo direttore tecnico

Patrizia Serra

01/03/2015

Lo scorso 26 gennaio è stato pubblicato il nuovo tariffario Se.Am. per i servizi, le strutture e gli impianti noleggiati/affittati dalla società Servizi Ampezzo (deliberazione n. 002 del 13/01/2015) del quale vi diamo un esempio in tabella. L'iniziativa rientra nel quadro di riorganizzazione delle società partecipate dal Comune, che ha portato alla fusione delle società Gis Cortina Srl e Se.Am. Servizi Ampezzo Srl., passaggio obbligato dopo le normative sulle società partecipate con rendimento economico negativo decise dal Governo (Legge n.147 del 27 dicembre 2013, la cosiddetta Legge di stabilità 2014).

Con la determinazione n.786/Bib dell'11/12/2014, l'Amministrazione comunale aveva anche stabilito un contributo complessivo di 592mila euro a favore della Se.Am, dietro regolare fatturazione della stessa, per la gestione del nuovo Infopoint in corso Italia e per la gestione del supporto logistico a eventi e manifestazioni.

Col tariffario si è tolta qualsiasi discrezionalità nella determinazione delle tariffe o qualsiasi calcolo a forfait per strutture noleggiate per periodi lunghi. Tutto ha un costo per ora o per giorno e tutto viene moltiplicato per le ore e i giorni di utilizzo, con sconti variabili quando si chiede l'utilizzo per più giorni. In certi casi i costi sono leggermente inferiori per le Associazioni sportive, culturali, religiose e di volontariato, a fronte però di un utilizzo per poche ore.

La novità è che adesso, tra le strutture, è possibile affittare, per un solo giorno o per più giorni, anche lo spazio ex-infopoint di fronte all'Hotel de la Poste, che potrebbe rivelarsi utile per quelle manifestazioni che hanno bisogno di un servizio segreteria in loco. Il costo varia dai 97 euro per un giorno ai 2.440 euro per 30 giorni, Iva compresa.

L'altra "novità" è che adesso anche il Comune dovrà pagare a Se.Am. i servizi utilizzati: valga per tutti l'esempio della recita natalizia all'Alexander Hall dei bambini della scuola materna Frenademez lo scorso 23 dicembre, per la quale il Comune paga a Seam 3.950 euro Iva compresa "per l'uso della Sala compresi sopralluoghi e personale di sicurezza" (determinazione n. 756/seg. del 2/12/21014). Quindi la Scuola materna ha chiesto e ottenuto l'utilizzo gratuito della sala, ma il costo è a carico del Comune, che ha deciso di finanziare l'iniziativa "vista la valenza educativa e di aggregazione sociale dell'intera comunità".

Da questa nuova situazione, per il Comune nasce un'altra particolarità che riguarda i contributi comunali alle associazioni che ne fanno richiesta e che vengono ammesse in graduatoria.

Questi contributi vengono spesso erogati in parte sotto forma di finanziamenti e in parte sotto forma di servizi, per esempio la concessione di una sala riunioni, o dell'impianto audio o delle panche e dei gazebo per una manifestazione e così via. Mentre prima il costo per il Comune era in un certo senso "virtuale" e la spesa ricadeva sulla Gis, adesso il Comune dovrà concretamente far transitare il denaro relativo alle prestazioni concesse dalle proprie casse a quelle della Se.Am. Bisognerà vedere se in futuro le associazioni, tariffario in mano, non vorranno decidere se farsi dare il contributo in denaro e noleggiare/affittare la sala o l'impianto audio da privati. Sarà forse per questo che lo scorso gennaio si sono visti i tecnici della società Fly Show di Sedico intenti ad allestire gli impianti audio/video della Coppa del Mondo di sci, storicamente servita dalla Gis anche in questi frangenti.

Intanto la società Servizi Ampezzo sta procedendo ai colloqui per la selezione di un direttore tecnico, dopo che il termine per la presentazione delle domande era stato prorogato dal 23 gennaio al 6 febbraio 2015 e dopo che lo scorso anno il vincitore del concorso per la qualifica di direttore generale aveva rinunciato all'incarico per motivi personali.
Adesso sono 24 i candidati ammessi alla prova orale; non si tratta di un concorso pubblico e quindi non ci sarà una graduatoria, ma solo la nomina del candidato ritenuto più idoneo da parte della commissione esaminatrice.

Tra i requisiti imprescindibili la laurea specialistica in Ingegneria civile, l'iscrizione per almeno 10 anni all'albo professionale degli Ingegneri e Architetti, la comprovata esperienza nella progettazione e direzione lavori di opere pubbliche. Il direttore tecnico sarà responsabile, a titolo esemplificativo, del parcheggio multipiano in largo Poste, come anche del palazzetto del curling allo Stadio del ghiaccio o della progettazione e realizzazione dell'impianto seggioviario Tofana-5 Torri. La retribuzione annua lorda sarà di 70mila euro.