Codivilla-Putti: aggiornamento
    

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Codivilla-Putti: aggiornamento

Edoardo Pompanin

01/02/2015
Con l'approvazione da parte dell'USL del bilancio 2013 in deficit (anche per le spese legali), finalmente si volta pagina?
Certo la svolta si è vista ed è positiva. Vorrei precisare che il deficit del 2013 è dovuto a più componenti, oltre alle spese legali c'è stata anche una attività straordinaria che ha contribuito a tale risultato.

Le sembra che l'orientamento della Società di gestione nel programmare l'attività per i prossimi anni vada per il verso auspicato dalla Legge regionale?
L'orientamento della Società di gestione ha programmato e approvato il bilancio per il 2014, tenendo conto dei posti letto delle schede Regionali che dovranno essere rifatte in quanto, con l'approvazione della Legge Reolon, quelle esistenti non hanno nessun valore.
Stiamo lavorando perchè nelle nuove schede si tenga presente la necessità di avere almeno 24 posti letto nella riabilitazione (gli attuali sono 18), questo ci darebbe la certezza di un bilancio più che positivo.
È inoltre stato approvato il bilancio di previsione per il 2015 che risulta essere ancora più positivo del precedente.

Si sente tranquilla o pensa che sia meglio tenere alta la pressione e continuare a difendere la sanità locale?
Tranquilli non si può mai essere, specialmente in periodi così burrascosi della politica, come l'attuale, ma più serena e positiva sì. Non bisogna mai allentare la pressione perché ci sono personaggi che potrebbero in qualunque momento vanificare, con qualche tranello, tutto ciò che con tanta fatica abbiamo ottenuto per poter solidificare il futuro della nostra Sanità.
Ricordiamoci che siamo la periferia estrema della Regione Veneto e in un territorio montano che ha molte difficoltà nella viabilità.

Consigliere Reolon, Ci sono novità riguardo l'attività sui tavoli regionali e nazionali?
Dispiace purtroppo dover rilevare come la Giunta regionale, a quattro mesi dalla approvazione della legge regionale n.33 che detta disposizioni transitorie relativamente all'ospedale Codivilla-Putti di Cortina d'Ampezzo, non abbia ancora attivato nessun procedimento per dare corso a quanto previsto dalla legge.
La legge impegna, infatti, la giunta alla individuazione di nuove forme di gestione ed a verificare le possibilità di gestione pubblico-privata con maggioranza pubblica, anche attraverso il coinvolgimento delle università e degli istituti di ricerca specializzati nel settore delle infezioni ossee e della traumatologia sportiva.
Al momento non risulta che la giunta si sia attivata e stia ricercando soluzioni che stabilizzino in via definitiva il Codivilla-Putti come da scopo primario della legge da me voluta.
Per quanto mi riguarda sono in contatto con il governo nazionale per individuare forme e modalità che, nonostante la materia sia di competenza regionale, consentano un intervento governativo sia in ordine all'adeguamento del valore della prestazione per la osteomielite, cosa che porterebbe verso il pareggio di bilancio la società, sia per studiare ipotesi di valenza nazionale nella futura gestione dell'ospedale. Confido che dopo questa fase in cui il parlamento ed il governo sono stati impegnati su questioni prioritarie come la legge di stabilità e l'elezione del Capo dello Stato, si possa ora affrontare con decisione questa partita fondamentale per tutta la provincia e per la sanità veneta.