Gli uffici della Provincia di Belluno nei giorni scorsi hanno inviato al Comune di Cortina d’Ampezzo le osservazioni relative al Pat adottato dal Consiglio Comunale a marzo del 2012. Il documento è molto tecnico ed articolato, frutto di numerosi incontri tra la Provincia, i Progettisti incaricati, i legali e gli Uffici Comunali.
“Sappiamo dove intervenire ”,esordisce l’assessore all’urbanistica Adriano Verocai “e i nostri Uffici sono già al lavoro per modificare il documento tenendo conto degli spunti ricevuti. Scrivere il Pat di Cortina d’Ampezzo era e rimane un’operazione estremamente complessa, sia per il sovrapporsi di vincoli di ogni tipo – ambientali, architettonici, idrogeologici, ecc... – sia per gli enormi interessi in gioco che spingono alla massima prudenza. Il fatto stesso che tecnici competenti come quelli provinciali e quelli degli studi professionali che ci hanno assistito abbiano visioni diverse su alcuni aspetti formali e sostanziali, dimostra come la materia si presti a molte interpretazioni e come sia difficile trovare una quadra. Ci tengo a sottolineare che, fortunatamente, rispetto al 2012, il Comune oggi ha a disposizione altri strumenti che consentono di sbloccare ugualmente gli iter urbanistici – su tutti lo Sportello Unico per le attività produttive – e, avendo avuto conferma che i vincoli prodotti dal Pat non sono più attivi, nessun progetto rischia di rimanere fermo o di essere rallentato in attesa dell’approvazione definitiva del Pat”.
Non entro negli aspetti tecnici“ conclude il Sindaco Franceschi “perché è materia che spetta agli Uffici e ai Professionisti incaricati. Mi dispiace che a causa del commissariamento della Provincia si fosse interrotto il proficuo dialogo instaurato a suo tempo con la Giunta Bottacin e che ci siano voluti tre anni per ricevere dalla Provincia il parere sul Pat approvato dal Consiglio Comunale di Cortina d’Ampezzo ancora a marzo del 2012. Con l’elezione della Giunta Larese Filon l'iter è fortunatamente ripartito e adesso l’importante è che il Pat venga adeguato nel miglior modo possibile e che si possa andare avanti con maggior velocità.”
(Comunicato dell'Amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo)