"Chi non ricorda le immagini delle eccedenze di pomodori e arance distrutte con le ruspe? Io vengo da Trieste dove il mare domina. Ma vedere i prodotti della terra distrutti mi colpì. Un episodio che mi spinse a conoscere. Conobbi quindi gli sprechi della distribuzione. Da qui è nata una ricerca con l’obiettivo di arrivare in fretta a capire come limitarli. Il punto fu garantirne la sicurezza"., questa la dichiarazione di apertura di Andrea Segrè, massimo esperto in Italia sui temi dello spreco, fondatore e presidente di Last Minute Market, ieri sera, venerdì 6 marzo, in Sala Cultura a Cortina d’Ampezzo, durante la presentazione in anteprima nazionale il libro L’oro nel piatto. Valore e valori del cibo (Einaudi) scritto con il giornalista Simone Arminio. Un appuntamento del Comune di Cortina d’Ampezzo e di Una Montagna di Libri introdotto e moderato da Francesco Chiamulera.
Durante l’appuntamento il Sindaco Andrea Franceschi ha ufficializzato l’adesione di Cortina al progetto Spreco Zero, firmando la Carta: un’iniziativa della campagna europea di sensibilizzazione Un anno contro lo spreco di Last Minute Market, a cura di Andrea Segrè, a cui hanno aderito centinaia di Comuni italiani. Gli eventi organizzati a Cortina d’Ampezzo rappresentano, infatti, una delle tappe della campagna 2015 a favore della lotta agli sprechi.
«Cortina è da sempre attenta al rispetto dell’ambiente» ha dichiarato il sindaco Andrea Franceschi «In questa tendenza si inserisce anche la decisione di aderire al progetto Sprecozero.net. Per noi è una soddisfazione essere il primo comune tra i territori honorary members di Altagamma e tra le prime località nella provincia di Belluno ad abbracciare quest’iniziativa di riduzione degli sprechi».
Sprecozero.net sensibilizza a una nuova visione del rapporto fra ecologia ed economia, dove la seconda è parte integrante della prima; fare di più con meno, avere meno cose e più beni relazionali, per giungere a un autentico ben-vivere: questo l’obiettivo primario dell’associazione fondata da Andrea Segrè e Stefano Mazzetti, sindaco di Sasso Marconi: un progetto a cui il Comune di Cortina si sente intimamente vicino e pronto ad aderire. Le pratiche per vivere a “spreco zero”, come il Last Minute Market, sono già in parte esistenti e se replicate su scala nazionale ed europea, porteranno a una società più giusta e responsabile, equa e solidale, rinnovabile e sostenibile. Per avere un effettivo impatto sull’ambiente, infatti, la lotta allo spreco deve toccare ampie regioni: per questo, obiettivo del primo anno di attività con Sprecozero.net sarà il monitoraggio delle azioni anti-spreco promosse da Comuni ed Enti locali e la loro condivisione tra gli aderenti al progetto, attraverso l’uso dei mezzi informatici.
«Il cibo ha un grande valore e rappresenta molti valori – spiega Andrea Segrè – mangiare soddisfa un bisogno primario, non un desiderio. Per questo il cibo dev'essere considerato un diritto, per tutti. Secondo l’ultimo rapporto curato dall’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/SWG lo spreco alimentare domestico – il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti – vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di PIL. Per invertire concretamente la rotta, la via di uscita è ridare, letteralmente, valore al cibo».
Nell’ottica lotta agli sprechi rientra anche l’appuntamento di lunedì 9 marzo con gli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo Valboite: presso l'Aula Magna, le nuove generazioni verranno sensibilizzate sui problemi del risparmio energetico e delle risorse. Protagonista dell’appuntamento il professor Andrea Segrè, affiancato dall’Assessore all'Istruzione del Comune di Cortina d’Ampezzo Giovanna Martinolli.
Andrea Segrè
Agronomo ed economista italiano, Andrea Segrè è l’ideatore del Parco tematico Agro-alimentare F.I.CO (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly World Bologna. Da sempre in prima linea contro gli sprechi alimentari, è fondatore e presidente di Last Minute Market, laboratorio di riferimento europeo per il recupero e l’utilizzo virtuoso del cibo. Recente la sua nomina a presidente della Fondazione Edmund Mach, prestigioso ente trentino di ricerca e formazione in ambito agrario.