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Laureati: in una generazione due su tre saranno donne

Redazione

23/02/2015
Dalle prime stime le donne nel 2014 sono già oltre il 60%. Donne, un vantaggio per il made in Italy: e nel vino piacciono di più.

I dati definitivi ancora non sono ancora disponibili, ma dalle prime stime si calcola che nel 2014 lo sfondamento ci sia stato, portando le donne laureate negli atenei italiani oltre il 60%. E da una proiezione si calcola che, mantenendo questo trend, in una generazione due laureati su tre saranno donne.

Sono i dati emersi all'incontro “Donne: la marcia in più per impresa e ripresa” organizzato da BelPase che Cambia a Cortina d'Ampezzo.

Secondo l'ing. Lisa Zanardo, che ha presentato un report sulla situazione donne/economia: “Oggi nelle massime posizioni aziendali solo c'é il 25% di donne: questa proporzione cambierà profondamente.” E per un primo bilancio della legge sulle quote rosa, aggiunge: “Possiamo dire che ha funzionato, portando già oggi la quota femminile al 22,6% vicina al 30% di legge che, senza interventi, avremmo raggiunto solo nel 2070”

Per Elvira Bortolomiol, di Cantine Bortolomiol, azienda diretta da cinque donne: “L'immagine delle donne nel mercato del vino è molto positiva. La donna richiede un prodotto di alta qualità e questo per Italia, e per il nostro Prosecco, è un grande vantaggio, specie a livello internazionale”.

Beatrice Dal Colle (Dal Colle Industria Dolciaria) ha ricordato che la grande disponibilità richiesta soprattutto nell'area commerciale, rappresenta un problema per una donna che, nella nostra cultura, è legata ad un troppo tradizionale ruolo familiare.

Per Chiara Mio, Presidente Banca Friuladria-Credit Agricole, prima donna presidente di un banca in Italia, la rete e i social network saranno uno strumento di straordinario per una più forte presenza della donna un tutti i campi dell'economia, perché si apriranno aree di confronto che daranno spazio alle migliori professionalità.

Per Federica Roncato, dell’azienda di articoli da viaggio Ciak Roncato: “In una concorrenza selvaggia noi puntiamo su ricerca e innovazione con fiducia, passione e volontà: e qui, per la mia esperienza, il mondo femminile ha una marcia in più di cui oggi l'Italia ha molto bisogno.”

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